Calcio, Lazio: obiettivo stadio Flaminio, ma ci sarebbe anche un piano alternativo. Il presidente della Lazio Claudio Lotito vorrebbe lo stadio di proprietà, è prova a stringere i tempi per arrivare a centrare l’obiettivo.
Lo scorso anno in Campidoglio il numero uno biancoceleste con la sindaca Virginia Raggi parlò dell’ipotesi Flaminio e da allora sono stati fatti passi in avanti. Sull’impianto situato nel cuore di Roma, a due passi da Piazza della Libertà, pendono i vincoli del Ministero per i beni e le attività culturali.
La famiglia Nervi, che detiene i diritti patrimoniali e morali fino al 2049, ha redatto un Piano che traccia i limiti d’intervento. Emergono indiscrezioni su un incontro tra il presidente Lotito e il sindaco Gualtieri, in cui il primo cittadino avrebbe assicurato di voler sensibilizzare la famiglia Nervi per un’apertura rispetto al piano.
Il precedente dello stadio Franchi di Firenze, altra opera realizzata da Pier Luigi Nervi, su cui è arrivato il parere positivo del Ministero della Cultura per alcuni interventi a fini conservativi: ciò consentirà l’installazione di una copertura che si posizionerà sopra la struttura senza modificarla.
