CLIMA POLITICO DA ANNI ’70: ACCOLTELLAMENTO A PERUGIA ED AGGRESSIONE A PALERMO

    E’ veramente una bruttissima vigilia quella che precede le elezioni del 4 marzo, con la tensione che serpeggia ovunque, alimentando odi e rancori che nulla di buono possono portare ad un Paese come il nostro, economicamente parlando, in perenne emergenza sociale. Purtroppo da Nord a Sud, tra gli attivisti delle opposte fazioni politiche continuano a verificarsi violenti diverbi quando non proprio, veri e propri scontri fisici. Stamane da Perugia è giunta di notizia dell’accoltellamento di un militante di Potere al Popolo. Mentre il 37enne con un suo amico stavano affiggendo dei manifesti elettorali, ha poi raccontato agli agenti (già avvertiti da alcune chiamate anonime di una rissa in zona Ponte Felcino), sono stati avvicinati da alcuni individui vestitti di nero, con il viso nascosto dalle sciarpe. Dopo le minacce il gruppo è passato ai fatti aggredendo i due, e nella baruffa che ne è seguita, il 37enne è stato accoltellato, fortunatamente lievemente. Mentre i due venivano medicati in ospedale (e dimessi poco dopo), è entrata subito in azione la Digos, che sta indagando per risalire agli autori della violenta aggresione. Per ore gli investigatori hanno visionato quel video postato su Youtube, dove si sentono distintamente le voci di una giovane che dice ridendo: “è uno scherzo”, e un ragazzo che domanda “Cercavi me?”. Al momento sarebbero questi gli unici elementi certi i mano agli inquirenti, che stanno indagando sulla violenta aggressione subita l’altra sera da Massimo Ursino, segretario provinciale di Forza Nuova, in via Dante a Palermo. Da ore gli agenti stanno procedendo nelle indagini, anche attraverso diverse perquisizioni, sia nei centri sociali che presso abitazioni private di militanti palermitani. La polizia ha anche ’visitato’ dove uno stabile di via Cavour, da tempo occupato da un centro sociale.
    M.