Come si fa una fattura guida alla elaborazione ad hoc

    Come si fa una fattura guida alla elaborazione ad hoc di una fattura per professionisti o venditori in difficoltà da questo punto di vista. Chi non si è mai chiesto come si fa una fattura o non è un professionista con partita Iva oppure è un venditore un po’ particolare o, magari ha avuto la fortuna di avere a disposizione di qualcuno che se ne è occupato. Ma come si fa una fattura e cosa occorre sapere e, viceversa, evitare, è invece il leitmotiv di tantissime persone che a livello ormai quotidiano trovano a dovere combattere con questo genere di problematica.
    Quindi, come si fa una fattura e cosa bisogna sapere nel merito?
    Se si è un professionista con partita IVA o un venditore che ha appena chiuso un affare e non si sa come si fa una fattura allora occorre iniziare a pensare di dover seguire tutta una serie di piccole ma importanti indicazioni di base. Ovvero sia seguire una semplice guida per risolvere i dubbi.
     

    Come si fa una fattura guida alla elaborazione ad hoc: indicazioni e consigli utili da tenere sempre a mente quando si fa una fattura

    Come si fa una fattura dunque? Scopriamolo. Se hai aperto da poco la tua partita IVA, se hai chiuso una vendita oppure, ancora,  se sei un professionista ed hai prestato la tua opera  a terzi, è chiaro che ti trovi nella necessità di emettere fattura e ti sei già posto la domanda: come si fa una fattura? Ma non disperare, non è così impossibile.
    Come si fa una fattura è il problema dei problemi per chi lavora con IVA ed ha pochissimo tempo ma, ancorché sembri un’operazione controversa e complessa, carica di problematiche se in verità l’emissione di fattura si realizza tramite un preciso ordine: occorre solo seguire diversi passaggi che sembrano complicati ma che, una volta appresi, al contrario possono sembrare addirittura piuttosto semplici. Prima di tutto, che cos’è una fattura? La fattura è l’obbligatorio documento fiscale usato dai possessori di partita IVA per documentare a terzi l’avvenuta prestazione professionale, la vendita andata a buon fine e per poi riscuotere il pagamento spettante e derivante da tali attività. Realizzabile attraverso i più tipici strumenti di Microsoft Office, quali Word o Excel o tramite anche l’utilizzo di altri specifici programmi decisamente più professionali, la fattura può essere anche uno strumento di sollecito da pagamento qualora le aziende e terzi verso cui hai prestato la tua opera o venduto beni e servizi, non abbiano  provveduto a concretizzare al pagamento
    Bisogna seguire alcuni elementi chiave che sono poi il contenuto dalla fattura, con indicazioni di esborsi, tempistiche di pagamento e scadenze, e si può accedere ad una fattura semplificata
    Dopo aver scelto il regime fiscale più appropriato, il cliente deve fare attenzione a tutti i campi da compilare e richiesti come necessari dalla legge per realizzare a una fattura valida ed efficace. Il  documento fiscale, infatti, a norma di legge deve necessariamente riportare la ragione sociale o il denominativo del soggetto che sta emettendo fattura; l’indirizzo della sede o il domicilio; il numero corretto di partita IVA; i dati del destinatario della fattura; la puntuale descrizione dei beni e dei servizi sottesi all’emissione della fattura stessa; la data di emissione; la progressione cronologica del registro fatture; l’importo applicabile considerato al netto dell’IVA; l’IVA da applicare, laddove sia dovuta; l’importo totale; termini, condizioni e modalità di pagamento.