Cosa abbinare ad un Top Performances TPR

    gruppo termico tpr
    Ciao Pier, mi chiamo Riccardo e volevo un tuo parere sulla mia prossima elaborazione da montare su un Aprilia SR Minarelli a liquido.

    I componenti di cui già dispongo sono l’albero motore a spalle piene, una marmitta Polini Evolution 1, carburatore PHBG 21 Dell’Orto, pacco lamellare monopetalo, filtro conica, variatore ad ampia escursione e frizione alleggerita.
    Il gruppo termico che pensavo di montare è il Top Performances TPR e, come rapporti, avevo pensato a un primario 13/44: cosa ne pensi di questi abbinamenti? Cosa potrei aggiungere o cambiare per sfruttare al massimo le potenzialità di questo kit? 
    Potresti suggerirmi una carburazione e taratura della trasmissione da cui partire per mettere a punto l’elaborazione? Quale tipo di candela e cinghia mi consigli per il mio scooter? 
     
    In linea di massima la tua elaborazione è piuttosto equilibrata. La marmitta ad espansione Polini Evolution 1 fu studiata per lo scootercross e, di conseguenza, garantisce un’ottima coppia ai bassi regimi. Abbinandola con il gruppo termico Top Performances TPR ti permetterà di avere una buona coppia ai bassi regimi, a tutto vantaggio del divertimento alla guida e della facilità di messa a punto della trasmissione automatica: quando la curva di potenza è molto estesa, è più facile trovare la messa a punto ideale della trasmissione rispetto a quando la potenza è più elevata, ma è concentrata in poche migliaia di giri!
    Se desideri invece ottenere un consistente aumento delle prestazioni, dovrai modificare il cilindro a livello di diagramma e conformazioni delle luci.
    Il TPR originale per motori Minarelli ha una fasatura di 190° per lo scarico e 128° per i travasi. Montato con la guarnizione base cilindro originale ha un rapporto di compressione di 14,5/1 con un’altezza di squish di 0,90 mm. Ottimi riscontri possono essere ottenuti modificando il profilo della luce di scarico in modo da renderlo piatto quando il pistone scopre la luce, per sfruttare al massimo l’effetto blow down: in questo modo si ottiene un aumento delle prestazioni senza penalizzare la resa ai bassi regimi. Un intervento più invasivo, ma in grado di fare la differenza, consiste nel sostituire la guarnizione base cilindro originale da 0,40 mm con una in carta da 0,15 mm: lo squish scende da 0,90 a 0,70 e il rapporto di compressione sale a 15,5/1. I travasi scenderanno a 126° circa e lo scarico a 188°: a questo punto dovrai lasciare i travasi così come sono e modificare lo scarico, sempre con il profilo piatto, e portandolo a 193°. Non andare oltre questa misura! Ovviamente, in questa configurazione, dovrai utilizzare benzine Shell, Agip, IP o Tamoil con numero di ottano 100, altrimenti potresti avere qualche problema di detonazione in quanto saresti un po’ al limite… In questa configurazione il motore non perde quasi nulla ai bassi regimi e ha un allungo notevole. 
    Detto questo, completerei la tua elaborazione con un correttore di coppia e con un coperchio scatola ingranaggi Top Performances, con scorrimento degli alberini su cuscinetti.
    Per quanto riguarda la taratura della trasmissione, il variatore di cui attualmente disponi è uno dei peggiori sul mercato per i motori Minarelli. Io ti suggerirei di sostituirlo con qualcosa di più recente, visto che è rimasto lo stesso dal 1991… La taratura dipende molto dal tipo di variatore che intendi montare e dal correttore di coppia che sceglierai. Con un rapporto finale 13/44 ti suggerirei una mola di contrasto racing verde Top Performances, rulli da 4,5 grammi e cinghia originale Yamaha. Lo spessore del rasamento è in stretta relazione col tipo di variatore che sceglierai di montare in luogo di quello di cui attualmente disponi. Come candela, una NGK grado termico 9 andrà benissimo. Per la carburazione, io partirei con getto massimo 95, getto minimo 46, galleggiante 4,5 grammi (con collettore di aspirazione originale), spillo conico W16 alla seconda tacca, polverizzatore 262 AU, vite aria aperta 1,5 giri da tutto chiuso.