CREATO UN MATERIALE CHE NON SI RIESCE A VEDERE: PIÙ NERO DEL NERO

    A osservarlo sembra di guardare un buco nero, un abisso. I contorni svaniscono, le pieghe sulla superficie, così come le sfumature. Si tratta di un nuovo materiale“supernero” creato da una compagnia britannica. La nuova “creatura” riflette solo lo 0,035% di luce visibile, un risultato mai raggiunto prima. Chi l’ha provato giura che osservare questa lamina è un’esperienza davvero bizzarra. Si tratta di un elemento talmente scuro che l’occhio umano non riesce a riconoscerne i confini e percepisce solo un vuoto apparente. Il nuovo materiale è composto da nanotubi di carbonio ognuno dei quali ha uno spessore 10.000 volte inferiore a un capello umano. Gli scienziati a cui si deve la sua creazione lo hanno battezzato Vantablack. Il suo utilizzo aiuterà ad aumentare l’efficacia di telescopi, sistemi di scansione a infrarossi e telecamere astronomiche. Si suppone che a questi impieghi siano da aggiungere anche utilizzi militari ma l’azienda che ha brevettato il Vantablack, la Surrey NanoSystems, non ha diffuso nulla a riguardo.  nanotubi di carbonio di cui è composto sono compattati insieme e sono così sottili che le particelle di luce non riescono a entrare al loro interno, riescono solo a insinuarsi tra le loro fessure ma, una volta lì, vengono rimbalzate fino al completo assorbimento. Questa speciale lamina è un conduttore di calore 7,5 volte superiore al rame e ha una resistenza a trazione 10 volte superiore all’acciaio. “Molte persone pensano che il nero sia assenza di luce. Non è affatto vero”, ha dichiarato Stephen Westland, professore dell’università di Leeds. “A meno di non aver guardato da vicino un buco nero, nessuno può affermare si aver visto qualcosa privo di luce. Questi nuovi materiali sono la cosa più nera a cui possiamo arrivare, così vicini a un buco nero da potercelo davvero immaginare”.