CUSTODITE IN UN PLICO SIGILLATO, DEL QUALE NESSUNO HA FATTO RICHIESTA DI COPIA: MA COME HANNO FATTO A DIVENIRE ‘PUBBLICHE’ LE CHAT SEGRETE RELATIVE A MARRA E RAGGI?

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    Sono anni che agenzie e testate nazionali riportano (a volte addirittura integralmente), quanto contenuto in intercettazioni telefoniche, nella maggior parte dei casi già ‘include’ nelle fasi dibattimentali. Nello specifico, fonti giudiziarie sono intervenute per chiarire che, lechat non penalmente rilevanti – comparse nei gionri scorsi su diversi giornali – non sono presenti nel fascicolo di indagine sul cosiddetto ’pacchetto nomine’,che sta attualmente coinvolgendo anche il sindaco Raggi.  In particolare, tali conversazioni telematiche – spiegano – fanno parte del procedimento, attualmente in fase dibattimentale, che vede imputati per concorso in corruzione Raffaele Marra, ex capo del personale del Comune, e l’imprenditore Sergio Scarpellini. Le fonti tengono inoltre a precisare che le chat ‘non sono state riversate in atti di polizia giudiziaria ma sono solo state depositate’. Oltretutto, viene sottolineato, le conversazioni, sono custodite in un plico sigillato del quale nessuno ha fatto richiesta di copia: sono nell’esclusiva disponibilità degli autori delle chat.