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Debito pubblico e deficit alle stelle? Non serviranno misure ‘lacrime e sangue’ secondo Gualtieri

E’ vero che il debito pubblico ed il deficit, a causa della ‘potenza’ di fuoco dettata dalla maxi manovra in risposta all’emergenza Covid-19, hanno raggiunto vette inimmaginabili per il nostro Paese, così da farci temere il peggio ma, ‘tranquilli’, come tiene a sottolineare il ministro Gualtieri, per recuperare “non saranno necessarie misure lacrime e sangue” .

Anzi, il ministro dell’Economia è intervento alla Camera, per spiegare che sì ora “il bilancio sarà espansivo”, ma “già da il prossimo anno deficit e il debito inizieranno a scendere”.

Il decreto liquidità sta entrando a regime

Ma come fare? Semplice: rivedendo – per l’ennesima volta – la spesa pubblica, gli investimenti di crescita e, cosa da niente, puntando sulla lotta all’evasione. Come ha spiegato Gualtieri, ’’Le norme del decreto liquidità stanno ora entrando a regime e, a ieri, hanno generato già 3,6 miliardi di finanziamento di cui 450 milioni per le 21.000 operazioni per i finanziamenti fino 25.000”. Dunque, ha aggiunto il ministro, ’’Ci attendiamo nei prossimi giorni una crescita molto significativa di questi numeri, e auspichiamo il superamento dei problemi iniziali che alcune misure hanno avuto nei primissimi giorni’‘.

Una manovra poderosa mai vista prima

Complessivamente, le misure adottate si traducono in ’’75 miliardi aggiuntivi per il solo 2020 in termini di indebitamento netto e di 180 miliardi di stanziamenti di bilancio. E’ con ogni evidenza una manovra espansiva poderosa, di una entità mai raggiunta dal dopoguerra a oggi – ha illustrato – Con costanza e determinazione supereremo questo momento di difficoltà senza precedenti che stiamo vivendo”.

Pil in caduta libera ma, da metà 2021 risale

Entrando poi nel merito del Pil, ha aggiunto il responsabile dell’Economia, Lo shock che ci ha investito ha completamente ribaltato lo scenario che iniziava a delinearsi all’inizio dell’anno’’, e le misure impiegate ,”hanno avuto un impatto senza precedenti sull’economia e, in questo contesto, è ragionevole attendersi una rilevante caduta a marzo e aprile, un parziale recupero a partire da maggio e successivamente un rimbalzo nella seconda metà dell’anno“. Tuttavia, ha poi aggiunto ancora Gualtieri (riassumendo in parte quanto già previsto dalla Bce), si andrà incontro ad una ”rilevante caduta’ del Pil quest’anno, ‘seguita nel 2021 da una crescita del 4,7%”.

Dl aprile: sostegno a famiglie ed ammortizzatori sociali

Intanto, all’interno del dl Aprile, ma che di fatto sarà varato a maggio, vi sarà “uno strumento temporaneo di sostegno alle famiglie che non hanno alcun sussidio”. Ma ci sarà sufficiente margine per parlare anche degli ammortizzatori sociali, sul come migliorare il bonus autonomi e, come preannunciato, un bonus per colf e badanti.

Via l’Iva da mascherine e dispositivi sanitari

Infine, come peraltro già anticipato dal Commissario Angelo Borelli, Per sostenere le spese dei cittadini e delle imprese per l’acquisto di presidi e dispositivi sanitari di protezione individuali, esenteremo integralmente dall’Iva le cessioni di questi beni per tutto il 2020 e a regime, dal primo gennaio del 2021, ridurremo l’aliquota iva al 5%’’.

Max