Di Maio: ’Crisi governo solo per corruzione’

    Dopo la revoca del sottosegretario leghista Armando Siri, indagato dalla procura di Roma per corruzione, i due vice premier Salvini e Di Maio sono tornati sulla questione dell’eventualità di una crisi di governo. “Prendo atto del fatto che la Raggi è indagata da anni ed è al suo posto – ha attaccato il leader del Carroccio. “I nostri candidati sono specchiati. Se ci sono colpe di serie A e colpe di serie B, presunti colpevoli di serie A e di serie B…. a casa mia se uno vale uno, inchiesta vale inchiesta. Noi abbiamo nessun problema, la questione morale riguarda altri. Mi dispiace che qualcuno si stia sporcando la bocca su Attilio Fontana.”

    Di Maio: spero Rixi sia innocente

    La corruzione è l’unico tema sul quale Luigi di Maio vede una possibile crisi nel governo. “Per me il governo va in crisi solo su un tema, sulla corruzione – ha specificato il leader pentastellato a Radio anch’io su Radio Uno – se l’inchiesta Siri dovesse allargarsi per me sarebbe un grande problema.” E sul caso giudiziario che riguarda il viceministro ai Trasporti Edoardo Rixi, a processo per le ’spese pazze’ in regione Liguria Di Maio ha dichiarato: “Per ora mi limito a dire che mi auguro sia innocente, è una persona valida con cui abbiamo lavorato in questi mesi, mi auguro sia innocente”.
    Dopo la decisione del premier Conte di revocare la carica di sottosegretario al senatore leghista Armando Siri, Di Maio ha espresso soddisfazione: “E’ la vittoria degli onesti”, mentre Salvini ha continuato sulla sua linea: “Siri è innocente fino a prova contraria”.