Esplosione a Colli Aniene, fermo per l’ex inquilina – di Alessia Fabiani

    Giovannina Serra, l’83enne che avrebbe provocato l’esplosione di un appartamento in via Vito Giuseppe Galati 42 in zona Colli Aniene, è stata rintracciata nella tarda serata di ieri.

    A quanto pare la donna avrebbe detto agli agenti della Polizia di Stato del commissariato di San Basilio – che si stanno occupando del caso – “Non sono pentita di ciò che ho fatto” quando l’hanno trovata e fermata con l’accusa di omicidio e strage.

    Quella notte di terrore ha perso la vita Pasquale Castaldo – 50 anni – ritrovato cadavere nel bagno dell’appartamento al piano di sopra. Più sfortunato dei suoi coinquilini nonché colleghi dell’operaio, l’uomo è morto a causa dell’esalazioni di monossido di carbonio mentre gli altri due sono riusciti a mettersi in salvo. In tutto i feriti, dei quali uno in condizioni gravi, sono 21.

    A quanto pare, secondo le ricostruzioni, si tratterebbe di un’azione dolosa da parte della donna, inquilina sotto sfatto di un appartamento posto al primo piano, che avrebbe deciso di far saltare in aria l’appartamento per vendicarsi del padrone di casa. A convalidare la tesi si aggiunge anche un biglietto giallo trovato su una Smart ferma davanti lo stabile su cui c’era scritto “Il Signore non vi farà godere la casa perché siete dei ladri ++ ladri”. Secondo i rilievi scientifici lo scoppio sarebbe partito dall’appartamento dove abitava la donna a causa di una bombola di gas lasciata aperta. Giovannina Serra – che aveva in un passato recente dato segni di disagio psicologico, per esempio avendo dato fuoco ad una poltrona sul balcone – è stata rintracciata in quella che sarebbe la sua nuova abitazione, poco distante dal luogo del disastro. Al momento del ritrovamento la donna aveva i capelli bruciati e una ferita ad un piede che ha giustificato parlando di una caduta e, prova quasi schiacciante, un pezzo di stoffa ritenuto compatibile con quello presente sul luogo del rogo, nei pressi della bombola del gas che ha scatenato il tutto.

    Inoltre, dopo accurati controlli, è risultato che fosse proprietaria di diversi immobili a Roma e provincia, oltre che una casa in Sardegna.