EUROPA LEAGUE – LO SPARTA PRAGA ASFALTA LA LAZIO E VOLA AI QUARTI: 0-3 ALL’OLIMPICO. PIOLI: ‘PREOCCUPATO MA NON MI DIMETTO’

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    ‘Debacle’ Lazio: i biancocelesti creano tanto, non concretizzano e vengono sistematicamente puniti. Il discorso qualificazione si chiude nel primo tempo, con un sonoro 3-0 da parte dello Sparta Praga, a danno dei laziali. Passano 20 secondi dall’inizio della partita e Candreva ha l’occasione per portare in vantaggio i suoi, ma sbaglia. Al minuto 10, su sponda di Krejci, è Dockal, piazzato al limite dell’area, ha segnare il goal dell’1-0, con un potente sinistro. Il raddoppio arriva due minuti dopo, Julis pesca Krejci dentro l’area che con una ‘rasoiata’ manda il pallone all’angolino basso, 0-2. Al 30’, è Mauri che a ‘tu per tu’ con il portiere avversario, si lascia ipnotizzare e si fa respingere il tiro. Il goal che chiude definitivamente il match arriva in chiusura di primo tempo, con il fortunoso goal di Julis, che su cross di Frydek, manda la sfera in porta con una girata al volo di  ‘coscia/ginocchio’. Lazio sfortunata, ma ingiustificatamente troppo molle soprattutto in fase difensiva: spazzata via in 45 minuti la buona prestazione vista all’andata (finita con il risultato di 1-1 ndr). Nel secondo tempo, i biancocelesti ci provano in tutti i modi almeno per ‘salvare il salvabile’, ma senza troppa convinzione. La partita finisce tra una bordata di fischi da parte dei tifosi, accorsi numerosi per l’importante sfida (ultimo obiettivo stagionale ndr). Amareggiato e visibilmente preoccupato il tecnico Pioli, che nonostante la sonora ‘batosta’, non ha voluto parlare di dimissioni. “Stasera abbiamo commesso troppi errori.Dopo 12 minuti non puoi andare sotto di due gol: è lì che si è decisa la partita. Questa è una botta forte, che interrompe la corsa in Europa dove eravamo stati più bravi e attenti rispetto al campionato. Adesso ci dobbiamo buttare sul campionato, anche se c’è tantissima delusione, in noi come in tutto l’ambiente. Siamo stati sconfitti pesantemente questa sera – precisa il tecnico – ma in campionato mancano partite importanti. Puntavamo sull’Europa League e sono preoccupato della reazione adesso della squadra in campo. Dobbiamo dimostrare che possiamo ancora fare delle cose positive. Non mi dimetto. Sarebbe molto più facile in questo momento andare a casa. E invece sto qui, mi prendo le mie responsabilità, sono io il primo responsabile ma abbiamo il campionato e ci mancherebbe che andassi a casa adesso”, conclude infine. Insieme allo Sparta Praga, le squadre che completeranno il tabellone dei quarti di finale saranno: Villarreal, Ath Bilbao, Shakhtar, Braga, Liverpool, Siviglia e Dortmund.

    Damiano Tamanti