FAREMO UN APPELLO PUBBLICO ALLE ALTRE FORZE POLITICHE SOLO SE SOTTO AL 40%. GENTILONI BIS’? MI TERRORIZZA

    Nell’ambito delle dichiarazioni dei vari schieramenti politici che, guardando alle imminenti elezioni, quotidianamente si affastellano nei mezzi di comunicazione, stamane il candidato premier del M5S ha lanciato nuove proposte e affermazioni, dai microfoni di ai microfoni di Radio Capital. “Se alle elezioni dovessimo ottenere il 40% – ha detto Di Maio – potremmo governare da soli. Se non dovessimo farcela, la sera delle elezioni faremo un appello pubblico alle altre forze politiche che sono entrate in Parlamento presentando il nostro programma e la nostra squadra. E governeremo con chi ci sta”. Quindi, introducendo un altro argomento, l’esponente pentastellato ha chiarito che, anche in caso di legislatura brevissima, “la regola dei due mandati – ha poi chiarito – non è in discussione, è uno dei nostri asset fondamentali”. Riguardo poi all’eventualità di un Gentiloni bis, il vicepresidente della camera ha tenuto a sottolineare che “è uno schema che mi terrorizza. So perché Berlusconi dice che deve restare Gentiloni: perché loro si sentono tutti garantiti, soprattutto in questo momento di scandalo sulle banche. A Capo della commissione banche – ha incalzato Di Maio – ci hanno messo Casini e Brunetta, due uomini sostanzialmente vicini a Berlusconi e al centrosinistra. Finché gli italiani decideranno di votare per loro ci ritroveremo sempre questo mondo unico di vecchi partiti che prova a proteggersi. Meno voti prenderemo più ci sarà instabilità e si tornerà a votare, più voti prenderemo noi più ci sarà la possibilità di fare un governo”.
    M.