Il primo a essere segnalato dagli agenti della stazione di polizia di Genzano era un uomo che, per ottenere medicinali di vario genere, ruppe il vetro di una finestra di una struttura sanitaria e, una volta dentro, costrinse diversi armadi.
Il criminale è stato tuttavia visto da un cittadino che ha chiamato la NUE: immediatamente è arrivata una pattuglia della polizia che non gli ha permesso di portare a termine il suo intento criminale; tentato furto aggravato dal reato di cui è accusato.
Un minore è stato segnalato dagli investigatori dello stesso ufficio durante un servizio antidroga davanti alle scuole.
Attirati vicino alla scuola, i poliziotti hanno visto il ragazzo consegnare una busta a un pari e ricevere, in cambio, un conto. Immediatamente intervenuto, il giovane ha dato loro 3 involucri, simili a quelli venduti poco prima, contenenti hashish; nel portafoglio 170 euro, i proventi dellattività illecita.
A casa, nellarmadio della sua camera da letto, nascose altre 3 dosi della stessa sostanza e del medesimo materiale per il loro imballaggio: negozio e possesso allo scopo di occuparsi di droghe, con la circostanza aggravante della vendita effettuata vicino a una scuola e destinazione della sostanza ai minori, il crimine commesso da lui.
Finito in manette I.I.A., pusher di 18 anni con diversi precedenti specifici della polizia.
Durante un servizio volto a combattere i reati legati alla droga, agenti in borghese hanno visto 4 ragazzi che, in un parcheggio, stavano parlando tra loro in modo controllato e controllandoli: uno di loro ha immediatamente tirato fuori dalla tasca dei pantaloni un pezzo di hashish . Accompagnato nella stazione di polizia per ulteriori indagini, I.I.A. appariva piuttosto nervoso e, poco dopo, prese 8 dosi della stessa droga dalle sue mutande; nel portafoglio 200 euro di cui non poteva dare alcuna parola.
Nella sua camera da letto, gli investigatori hanno trovato una dose di hashish, 2 di marijuana e il materiale usato per fabbricarli.
