Home SPETTACOLI MUSICA Giulio Wilson canzoni d’autore… e proletarie

Giulio Wilson canzoni d’autore… e proletarie

Budapest’, che ha portato in gara, è una canzone si ispira alla storia di Francesco Tirelli, coraggioso italiano residente nella capitale ungherese, che durante il regime nazista nascose molti ebrei nella propria gelateria. Una storia che ha spinto il cantautore fiorentino a ritirare il Premio della Critica, nell’ambito della XXII edizione del festival “Voci Per La Libertà – Una Canzone Per Amnesty”, ospitato nei giorni scorsi da comune di Rosolina Mare (Ro).

A decretare la vittoria di Giulio Wilson, una giuria di grande prestigio composta da giornalisti, addetti ai lavori e esponenti di Voci per la libertà e Amnesty International: Claudio Agostoni (Radio popolare), Giò Alajmo (spettakolo.it), Eugenio Arcidiacono (Famiglia Cristiana), Marco Cavalieri (Radio Elettrica), Francesca Cesarotti (Amnesty International Italia), Nicola Dalla Pasqua (Amnesty International Veneto), Enrico de Angelis (storico della canzone), Katia Del Savio (Indiana Music Mag), Enrico Deregibus (giornalista e operatore), Aldo Foschini (Musica nelle Aie), Michele Lionello (direttore artistico Voci per la Libertà), Ivan Malfatto (Gazzettino), Gianluca Mura (Radio41), Elisa Orlandotti (Funny Vegan), Angelo Pangrazio (Tgr Veneto), Valerio Piccolo (musicista), Riccardo Pozzato (musicista), Silva Rotelli (ideatrice di Inalienabile), Emanuele Scatarzi (Viva la Radio! Network).

Il cantautore, è un personaggio eclettico e particolare: enologo e produttore di vino, Wilson si è laureato in Viticoltura ed Enologia presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Firenze, è proprietario di un noto ristorante a Firenze ed una azienda agricola dove produce vini toscani biologici. Nell’ambito musicale ha suonato per Vinicio Capossela, ha scritto e cantato un brano assieme a Bobby Solo, ha collaborato con Enzo Iacchetti ed Eddy Mattei, stretto collaboratore di Zucchero Sugar Fornaciari, e con lo scrittore e poeta Roberto Piumini. Da poco reduce dal concerto del Primo Maggio a Roma diretta Rai3 e Radio2, negli ultimi due anni è stato vincitore del Festival del Miccio Canterino 2019 assieme a Simone Cristicchi e Amara; vincitore assoluto del Premio Lauzi 2018; vincitore del premio speciale MEI miglior cantautore 2017, finalista al premio Bertoli 2019, L’artista che non c’era, Musicultura 2018 e finalista di Area Sanremo per due anni consecutivi nel 2017 e nel 2018. Vincitore assoluto di BMA Bologna Musica D’autore 2017. Ha all’attivo due produzioni discografiche: Soli nel Midwest (2016) e Futuro remoto (2019). Da un anno collabora con la Onlus Officine Buone, che promuove l’umanizzazione delle cure portando l’arte nelle strutture ospedaliere.

Giulio aveva precedentemente presentato il suo singolo ‘Estate proletaria‘, raccontando di come, “Chini per ore sullo smartphone, non ci accorgiamo di essere rimasti soli e senza punti di riferimento.0 Nei fantastici anni 60 bastava una 500 per affrontare i problemi e viaggiare verso il futuro al fianco di ideali e speranze”. Tratto dall’album ‘Futuro remoto‘, con musica e testo di Giulio Wilson e Valter Sacripanti, autori dell’arrangiamento insieme a Cristian Pratofiorito, ‘Estate proletaria’ (Vivanda Records) è una canzone che denuncia la leggerezza e la superficialità con cui oggi affrontiamo le difficoltà sociali. In passato, nonostante le maggiori difficoltà e le minori tecnologie a disposizione, bastava poco per ritrovare l’ottimismo e sperare in un futuro migliore. Oggi non ci sono più riferimenti da seguire e chi è al potere promette un cambiamento che sembra non arrivare mai. Ricordiamo che del singolo è stato realizzato anche un video del brano, diretto dallo stesso cantautore, che insieme al chitarrista Tiziano Pellegrino è anche protagonista della clip.
Per quel che riguarda invece l’aspetto live del cantautore, dopo questo premio appena vinto, Wilson ha ancora due appuntamenti live in agenda: due date nel Ponente ligure. Stasera sarà in concerto all’Auditorium Comunale di Ospedaletti (Im) insieme al musicista e paroliere Giuseppe Anastasi (alle 21 – ingresso gratuito) mentre, sabato 10 agosto, il cantautore sarà opening act di Fabio Concato ai Giardini Lowe di Bordighera (Im), nell’ambito della rassegna “d’Autore e d’Amore”. L’apertura cancelli al pubblico è prevista alle ore 20,15. I biglietti saranno in vendita dalle ore 18,30 presso la location Giardini Lowe.
Max