GOVERNO: DOMANI CDM ALLE 10, IMU E BANCA D’ITALIA A ODG

    Questo l’ordine del giorno del Cdm di domani: che prevede l’esame del decreto su disposizioni urgenti in materia di Imu, finanza pubblica, nonche’ in materia di alienazione di immobili pubblici (Presidenza – Economia e finanze). Ed inoltre il decreto su disposizioni urgenti riguardanti la Banca d’Italia (Presidenza – Economia e finanze). E ’ previsto inoltre il decreto presidenziale sul regolamento concernente modifiche al DPR n. 395 del 2003, recante disciplina dei Comitati degli italiani all’estero (Presidenza – Affari esteri). Inoltre, il Cdm esaminera’ 3 ddl (Affari esteri) “recanti ratifica ed esecuzione dei seguenti Atti internazionali: Protocollo aggiuntivo (n. 2) all’Accordo sulla sede tra l’Italia e l’Istituto universitario europeo; Protocollo facoltativo al Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali; Trattato Italia-Brasile sul trasferimento delle persone condannate (Giustizia)”. Poi e’ previsto l’esame preliminare di 8 decreti (Affari europei – ministeri di settore) recanti attuazione delle seguenti direttive: “2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici; 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale e abrogazione della direttiva 77/799/CEE; 2011/36/UE relativa alla prevenzione, alla repressione della tratta di esseri umani e alla protezione delle vittime, che sostituisce la decisione quadro 2002/629/GAI”. Ed ancora “2011/76/UE che modifica la direttiva 1999/62/CE relativa alla tassazione a carico di autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada per l’uso di alcune infrastrutture; 2011/77/UE che modifica la direttiva 2006/116/CE concernente la durata di protezione del diritto d’autore e di alcuni diritti connessi; 2011/82/UE intesa ad agevolare lo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale; 2011/93/UE relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, e che sostituisce la decisione quadro 2004/68/GAI; 2011/95/UE recante norme sull’attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per le persone aventi titolo a beneficiare della protezione sussidiaria, nonche’ sul contenuto della protezione riconosciuta”. Leggi regionali. Varie ed eventuali