IN MANETTE SEI AGENTI DELLA STRADALE DI TARANTO: NIENTE MULTA IN CAMBIO DI SOLDI O MERCE TRASPORTATA

    Una scena ‘anomala’ che aveva insospettito gli automobilisti che si trovavano a transitare sulla strada statale 100, in direzione di Bari: gli uomini dell’equipaggio della Polizia Stradale, stava infatti caricando nel bagagliaio dell’auto (parcheggiata al lato della carreggiata, e con i fari spenti), delle cassette di pesce, scaricate da un furgone, probabilmente fermato per un controllo. Una testimonianza, riportata telefonicamente alla sala operativa della Questura di Taranto, che ha immediatamente fatto scattare un’indagine. Così, dopo attenti controlli e ‘monitoraggi’ vari, il giudice per le indagini preliminari del tribunale tarantino ha avuto abbastanza elementi per ordinare un provvedimento. Così, su su richiesta del sostituto procuratore, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Taranto (e della stessa sezione, Compartimento ’Puglia’), hanno arrestato – ai domiciliari – sei agenti della Polizia stradale, per aver omesso di contestare ai conducenti di automezzi (autoarticolati e rimorchi) le violazioni al Codice della Strada, ottenendo in cambio soldi, od il corrispettivo nel valore delle merci che trasportavano. L’indagine ha coinvolto anche altre persone con l’ipotesi di reato, di induzione indebita a dare e/o promettere utilità. Nel mirino degli inquirenti sono finiti anche i conducenti degli automezzi fermati, a loro volta ugualmente indagati per aver, seppure indotti, promesso e/o dato le utilità richieste.
    M.