In sala Fire Squad, i pompieri sono i veri eroi

    Film di vigili del fuoco e fuochi letali sono un sotto-genere dell’amata e ricorrente vena catastrofica di Hollywood: Fire Squad – Fire Nightmare, ispirato a un tragico episodio accaduto realmente nei boschi dell’Arizona nel 2013, con Josh Brolin e Jeff Bridges. E mai un “film di fuoco” atterra sugli schermi con tempismo impeccabile e inquietante. Proprio come la California brucia, una delle peggiori annate di tutti i tempi, e all’opinione pubblica viene chiesto sempre più se esiste davvero una relazione con il cambiamento climatico e il riscaldamento globale, oltre ai sospetti di incendiario (sia informale che pazzo “politico”) e l’ostinazione cronica di costruire dove non dovrebbe essere. Fire Squad – Un incubo di fuoco non si sofferma su questi temi, si limita alla cronaca degli eventi, ma tutto ciò agisce come un sottotesto.

    La storia di Fire Squad: Nightmare fire, perni sugli eroici vigili del fuoco – i 19 Granite Mountain Hotshots – che hanno combattuto il devastante incendio di Yamell Hill in Arizona, nel 2013: tutti e 19 sono morti, tranne uno. Nel film Josh Brolin interpreta Eric Marsh, il capitano della squadra di Granite, che dopo anni di frustranti tentativi riesce a qualificare la sua squadra per combattere gli incendi boschivi più pericolosi, mentre aiuta un giovane tossicodipendente (Miles Teller) a trovare la sua identità attraverso lavoro collettivo e la sfida al pericolo. Jeff Bridges recita il veterano comandante dei vigili del fuoco che conosce fin troppo bene i pericoli del fuoco e i sacrifici umani di cui ha bisogno.