INCONTRO CON RENZI – PROBABILE RITIRO DELLA CANDIDATURA, CROCETTA: VADO IN PENSIONE CON 525 EURO

    Rispetto a quelle che saranno le sue future mosse, stamane al Nazareno Rosario Crocetta ha incontrato il leader del Pd Matteo Renzi. “Ho visto Renzi, gli ho raccontato dei risultati del mio governo e lui ha apprezzato – ha affermato al termine dell’incontro Crocetta – Non sono uno sfascista, mi prendo 18 ore per discutere con i miei ma spero si trovi una soluzione unitaria. Comunque presenterò le liste del mio movimento in tutta la Sicilia e anche al Senato in alleanza con il Pd. Non c’è più tempo per fare le primarie che, tra l’altro, potrebbero creare complicazioni perché potrei non avere candidati contro. La politica sfascista non mi ha mai interessato, voglio passare alla storia come il primo esponente di sinistra che ha vinto le elezioni in Sicilia”. Il governatore ha anche precisato che, prima di formalizzare un ritiro della sua candidatura alla presidenza della Regione, intende discutere “con i tanti ragazzi che mi hanno seguito in questi anni Domani discuterò con i miei, non ho negoziato nulla, l’ipotesi del ticket non esiste. Presenterò le liste del mio movimento in tutta la Sicilia e al Senato a livello nazionale. Rimango nel Pd, senza livore e senza odio e ce ne vorrebbero altri come me”. Sull’ipotesi di una convergenza sulla candidatura Micari, Crocetta sottolinea: “Spero che si costruisca una ipotesi unitaria. Per me è una liberazione. Lascio un bilancio positivo, la Sicilia cresce con percentuali doppie rispetto al resto del Paese. Sui fondi europei era tutto bloccato. Ora è tutto avviato e in movimento. Vado in pensione con 525 euro, ma la legge l’ho fatta io e non mi pento – aggiunge poi – Nei sondaggi ho le stesse percentuali di quanto ho vinto. Il rapporto sentimentale con la gente non si è interrotto. In ogni parte della Sicilia, ovunque vada, vengo accolto con entusiasmo e affetto”
    M.