India, disobbedisce e sposa l’uomo che desiderava. Uccisa dai genitori – di Francesco Riva

    Bhawna, studentessa di medicina, 21 anni, si era opposta alla decisione dei genitori di farla sposare con un uomo scelto dalla famiglia, pratica molto diffusa in India, e nella speranza di far cambiare idea ai genitori aveva sposato il 12 novembre scorso l’uomo da lei prescelto, un ragazzo conosciuto 2 anni addietro ad una festa di amici.Quando i genitori della ragazza hanno saputo delle nozze con il coetaneo, programmatore informatico, appartenente ad un’altra casta, si son presentati a casa del neomarito con il sorriso in bocca mostrando il loro benestare per il matrimonio e hanno chiesto alla figlia di tornare con loro a casa per organizzare una grande festa.Entrati in casa i coniugi hanno malmenato la propria prole per aver disonorato la famiglia e quando la giovane si è rifiutata di riparare all’onta provocata divorziando dall’appena marito si è consumato l’orrore di Bhawna, morta strangolata per mano di entrambi i genitori.La coppia si è poi diretta ad Alwar in Rajasthan dicendo ai vicini che la figlia era stata morsa da un serpente e si stavano recando da un esperto. Al ritorno hanno raccontato che Bhawna era morta per il veleno durante il viaggio e che il suo corpo era stato cremato presso il loro villaggio natale ove si erano recati. Il giovane marito ha denunciato la scomparsa di Bhawna alle autorità e i genitori, interrogati, dopo ore di colloquio hanno confessato e sono stati arrestati.