Inzaghi, incontro con la Juve: la situazione

    Sarà un arrivederci o un addio? Deve esserselo chiesto anche Simone Inzaghi mentre guardava i 30mila dell’Olimpico che urlavano il suo nome. Strilli, consigli, un trasporto quasi commovente, come ogni volta. Simoncino ha vissuto la partita con il Bologna come se fosse l’ultima, ma questo lo fa ogni volta perché è nel suo DNA metterci sempre tutto. La domanda nel post partita era già pronta: “Simone cosa farai l’anno prossimo?”, anche questa volta però nessuna risposta perché l’allenatore biancoceleste in conferenza stampa non si è nemmeno presentato. Difficile pensare possa essere un segnale, ma un chiarimento a questo punto della stagione farebbe bene all’ambiente. Soprattutto in virtù delle voci (insistenti) che circolano: Inzaghi piace alla Juve. 

    Inzaghi e Paratici, incontro a Piacenza 

    Più che una voce in realtà: la suggestione si è trasformata in incontro. A Bilegno, in provincia di Piacenza, lontani da occhi indiscreti. Qualcuno però li ha visti, è un segnale. Paratici e Inzaghi a pranzo insieme, con la Juve inevitabilmente sullo sfondo. L’allenatore biancoceleste è un candidato forte per il dopo Allegri, con lui concorre Sarri alla panchina bianconera. Paratici sonda più piste, Simoncino rimane in lista e difficilmente potrebbe dire no ad una chiamata così importante. Nel caso però ci sarebbe da fare i conti con Lotito, un osso duro quando si tratta di lasciar andare i propri gioielli. Perché Inzaghi ha un contratto che lo lega alla Lazio fino al 2020, per questo c’è bisogno dell’assenso del patron biancoceleste. 

    G.C.