Italiani generosi: crescono i lasciti a enti e onlus, più di 3 milioni

    Gli italiani facoltosi (e non) si dimostrano sempre più generosi. In occasione della Giornata Internazionale del lascito solidale, si torna a parlare di eredità con dati e numeri particolarmente significativi: sarebbero circa 3,3 milioni infatti, gli italiani disponibili a inserire un lascito solidale nelle ultime volontà e quindi a donare i propri soldi non sono a figli e nipoti, ma anche a sconosciuti, beneficenza, organizzazioni e onlus. Nel corso dell’incontro organizzato dal Comitato Testamento Solidale, sono molte le sigle della solidarietà e del no-profit italiano che hanno aderito: ActionAid, AIL, AISM, Fondazione Don Gnocchi, Lega del Filo d’Oro, Save the Children, Aiuto alla Chiesa che Soffre Onlus, Amnesty International, Amref, CBM, Cesvi, Greenpeace, Intersos, Istituto Pasteur Italia Fondazione Cenci Bolognetti, OperationSmile Italia Onlus, Fondazione Telethon, Fondazione Umberto Veronesi, Progetto Arca, Telefono Azzurro, Unicef, Università Campus Bio-Medico di Roma.
    Considerati i tempi e la situazione economica del Belpaese, l’analisi dei numeri è dunque particolarmente incoraggiante: sarebbero infatti circa 1,3 milioni di persone gli italiani con oltre 50 anni di età che hanno già fatto, o sono orientati a fare, un lascito solidale. E se a questi si aggiunge un ulteriore 8% che prenderà probabilmente in considerazione l’idea di sostenere un’organizzazione non profit attraverso un lascito testamentario, la platea di Italiani ultracinquantenni propensi al testamento solidale supera i 3,3 milioni di persone, mezzo milione (il 15%) in più rispetto al 2016.
    E se si va più indietro nel tempo, si scopre come il trend di crescita sia tanto sostenuto quanto costante, visto ad esempio che nel 2013 appena il 2% della popolazione over 55 aveva già fatto un lascito o avrebbe provveduto in tal senso. Nonostante i dati incoraggianti è tuttavia innegabile il peso della recente economica, che negli ultimi 10 anni ha provocato una sforbiciata di 5,8 milioni di donatori. La speranza però nutre il lavoro di molti addetti ai lavori.
    “Grazie al testamento solidale – fa sapere Rossano Bartoli, portavoce del Comitato Testamento Solidale e Segretario Generale della Lega del Filo d’Oro – anche una piccola somma di denaro può fare la differenza nell’ambito di una filantropia che diventa, realmente, a portata di tutti”.