Juve, Allegri svela il futuro di Ronaldo

    Capire gli errori del passato per migliorare il futuro: Allegri guarderà molte volte la doppia sfida con l’Ajax per capire dove ha sbagliato la sua Juventus. L’obiettivo è sempre lo stesso: cercare di conquistare la Champions inseguita ormai da troppi anni. Prima però c’è uno scudetto da conquistare, l’ottavo consecutivo: “Dobbiamo chiudere il discorso scudetto, smaltita la delusione dell’eliminazione in Champions dobbiamo andare avanti. Quest’eliminazione va accettata e bisogna andare avanti – dice Allegri nella conferenza che anticipa la sfida con la Fiorentina – Il risultato non possiamo cambiarlo. Trovare alibi e giustificazioni credo sia un modo che usano quelli che non vincono. Accettiamo il verdetto del campo, analizziamo, quando avremo vinto lo scudetto visto che è ancora da vincere, e programmiamo l’annata futura. Sempre con lucidità, perché non bisogna farsi prendere né da troppo entusiasmo né dalla depressione. La vita va avanti, il calcio va avanti e bisogna avere la lucidità e vivere con distacco per non fare danni. Siamo concentrati sul campionato, del futuro parleremo”. 

    Allegri: “Ronaldo è il futuro della Juve” 

    In sala stampa Allegri parla anche del futuro di Ronaldo: “Il suo arrivo non avrebbe dato la Champions matematica. Il calcio non è una scienza esatta: in questi giorni sento tante persone che lo spiegano, mi segno tutto: se il prossimo anno mi capita di giocare un quarto di finale ci ripenserò, ascoltare è importante. Ci siamo giocati due quarti non nelle migliori condizioni, poi però abbiamo giocato, abbiamo perso e giustamente siamo andati a casa. Cristiano? Ha fatto una grande stagione, domani giocherà. È il futuro della Juventus. È un calciatore che ha fatto benissimo quest’anno e farà altrettanto bene l’anno prossimo. È sereno, come è deluso lui siamo delusi tutti. Siamo usciti da una competizione che volevamo vincere come tutti gli anni . Anche Cancelo è importante: sta a lui migliorare e mettersi in discussione per diventare uno dei migliori al mondo”. L’allenatore bianconero fa poi il punto sugli infortunati: “C’è stato tanto sacrificio e lavoro costante in un’annata in cui ci sono state tante cose strane anche a livello di infortuni, abbiamo vinto il 50% dei trofei a cui abbiamo partecipato, è stata una grande stagione anche se c’è dispiacere per la coppa. Non si inizia mai l’anno in scadenza? Vediamo”. L’obiettivo è portare a casa lo Scudetto: “Poi abbiamo Inter, Roma, Atalanta, il derby con il Toro e la Sampdoria. Vogliamo fare risultato e evitare figuracce. Gli infortunati? Perin si sta operando ed è fuori per tre mesi, Khedira si opererà, Mandzukic difficilmente lo riavremo prima della fine della stagione per il problema al tendine, Chiellini se lo riavremo lo riavremo con l’Inter, Caceres fuori dieci giorni, come Dybala e Douglas Costa. Si rimane in 14/15 e con questi bisogna finire la stagione nel migliore dei modi e celebrare in caso di vittoria scudetto”, conclude Allegri.