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Kiev intanto si prepara ‘al peggio’: stato d’emergenza e richiamo per i riservisti dai 18 ai 60 anni. Confini blindati ed ‘armi libere’

Pronta al ‘peggio’, come ha riferito il segretario del Consiglio nazionale di Sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov, è stato deciso di dichiarare lo stato di emergenza, e di richiamare i riservisti.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky conta di portare il suo esercito a duecentomila unità

Il provvedimento, che dovrà prima essere approvato dal parlamento dovrebbe inizialmente durare 30 giorni mentre, per quel che riguarda i riservisti (chiamati ad indossare la divisa per almeno un anno), si prevede ogni classe di età compresa fra i 18 ed i 60 anni. In questo modo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky conta di portare il suo esercito a duecentomila unità.

Inoltre, per effetto del proclamato stato di emergenza, sono state introdotte nuovi restrizioni i tutto il paese. Ad esempio, le navi non potranno lasciare i porti in orari notturni, e le Guardie di confine hanno alzato la vigilanza, che amplia il divieto assoluto non solo di filmare o fotografare ma, vieta assolutamente agli stranieri di avvicinarsi al confine, a qualsiasi ora.

Dal Parlamento una serie di sanzioni contro i 351 deputati della Duma favorevoli del riconoscimento delle Repubbliche del Donbas

Nel frattempo il Parlamento ucraino ha da subito approvato una serie di sanzioni contro quei 351 deputati interni alla Duma, che si erano espressi a favore del riconoscimento delle due autoproclamate Repubbliche del Donbass e, sopratutto, dell’utilizzo delle truppe di Mosca all’estero.

Inoltre, informa il ‘Guardian’, per effetto immediato delle sanzioni, a questi ultimi è vietato l’ingresso in Ucraina, e scatta anche il congelamento degli asset nel Paese.

Il Parlamento ucraino: tutti i cittadini di potranno girare armati, con il permesso di ‘(re)agire’ per autodifesa

Altra decisione ‘forte’ del parlamento, il varo di una specifica e straordinaria legge, che consente a tutti i cittadini di poter girare armati, con il permesso di ‘(re)agire’ per autodifesa. Come spiegano gli autori di questa legge: “L’adozione di questa legge è assolutamente nell’interesse dello Stato e della società, si tratta di una misura necessaria a causa delle “minacce e dei pericoli esistenti per i cittadini ucraini”.

Il Parlamento ha inoltre invitato gli oltre 2,5 milioni cittadini ucraini residenti in Russia a rientrare quanto prima

Gioco forza lo stesso governo ha anche allertato i cittadini ucraini residenti in Russia – oltre 2,5 milioni – affinché lascino immediatamente il Paese immediatamente. Come ha infatti ‘avvertito’ il sito ufficiale del ministero degli Esteri: ”la crescente aggressione della Russia contro l’Ucraina che, fra l’altro, rischia di portare restrizioni significative alla capacità di fornire assistenza consolare”.

Max