L’arte di Helmut Newton in 200 incredibili scatti : dal 7 Aprile in mostra a Venezia – di Giulia Capobianco

    HelmutMagnifica sequenza delle fotografie più note del genio dell’arte, Helmut Newton, finalmente in esposizione a Venezia dal 7 Aprile al 7 Agosto 2016.

    La grande mostra verrà allestita nei pressi della “Casa Dei Tre Oci” (organo di fondazione a Venezia) a partire dai primi di Aprile, e che avrà come notevoli protagoniste, le immagini realizzate da uno dei più illustri fotografi che hanno caratterizzato l’arte novecentesca e che hanno, a sua volta, rappresentato un complesso sociale particolarmente evoluto nello studio della comunicazione verbale e visiva.

     Intitolata “Helmut Newton- Fotografie”, la selezione di opere avrà a fondamento un gioco realizzato tramite l’incredibile mescolamento di immagini ufficiali e scatti in cui “il set” diviene l’universo di sperimentazione.

    200 opere raffiguranti “White Women”, “Sleepless Nights” e “Big Nudes”, omonime ai volumi che lo stesso Newton pubblicò al termine degli anni 70, vengono esposte seguendo un ordine meccanico ben definito, accostando due realtà differenti al fine di creare una sorta di efficace narrazione che sta, al singolo osservatore, interpretare.

     Cominciando da White Women, il fotografo tedesco, decide di accostare immagini a colori e immagini in bianco e nero, introducendo un elemento assolutamente inedito fino ad allora e sperimentando tematiche come il nudo e l’erotismo, in collegamento con la “Maya desunda” e la “Maya vestida” di Goya.

    A seguire, in Sleepless Nights, nuovamente protagoniste sono le donne, la sinuosità dei loro corpi e l’eleganza dei loro abiti. In questa serie inoltre egli si avvicina verso una visione abbastanza complessa, consistente in una trasformazione da immagini di moda a ritratti realistici, e da ritratti realistici a reportage.

    Il tutto viene in sostanza rappresentato in chiave d’ interpretazione moderna e inusuale rispetto a ciò che aveva a che fare con i canoni artistici antichi.

    In conclusione, Big Nudes, in cui l’effetto del bianco e nero da vita ad una nuova dimensione della fotografia solitamente raffigurante individui umani.

     Insolita indubbiamente anche la fonte d’ispirazione di tutte le sue opere incentrate sul nudo che, secondo quanto affermato dallo stesso Newton nella sua autobiografia, siano stati i manifesti diffusi dalla polizia tedesca con lo scopo di ricercare membri appartenenti ai gruppi terroristici della RAF (Rote Armee Fraktion).