L’EU DEVE CAMBIARE, COSÌ CI DANNEGGIANO. GOVERNO M5S? NO AL MODELLO SPELACCHIO NEL PAESE

    Nell’ambito delle ‘ospitate politiche’ volte ad ascoltare idee e proposte dei vari leader politici rispetto alle prossime consultazioni elettorali, stamane a sedere dietro i microfoni del programma ‘Circo Massimo’, di Radio Capital, è stato Matteo Salvini. Con la sua consueta grinta, il leader della Lega ha tenuto subito ribadire il suo pensiero rispetto all’Europa: “O le direttive europee cambiano o non ha senso la nostra presenza in Europa. L’uscita dall’euro? L’emergenza è riattivare il lavoro e la produzione in Italia, e in Europa, o le regole cambiano o danneggiano il nostro paese”. Riguardo poi al referendum sull’euro proposto e sostenuto dal M5S, il numero uno del carroccio è abbastanza convinto che “è una sciocchezza, non è previsto della Costituzione, fai un dibattito di 6 mesi e intanto ti affossano con lo spread”. Quando gli fanno notare della sua inversione di rotta rispetto all’originaria volontà di uscire dall’euro, Salvini spiega che “io voglio mettere l’interesse degli italiani al centro senza negarsi nessuna possibilità. Il mio obiettivo non è uscire dall’Europa ma rientrare, voglio un ingresso dell’Italia da pari a pari, ma se non lo chiediamo non ce lo concedono”. Rispetto a quanto affermato dal candidato leader M5s (il quale ha dichiarato che solo arrivando sotto il 40% aprirebbe ad una coalizione con altri partiti per governare), il leghista non vuol nemmeno considerare l’idea di un eventuale governo M5S: “Basta guardare come governano nelle città. Basta guardare Spelacchio, vogliamo il modello Spelacchio allargato all’Italia? Ma per favore.. Di Maio non sa come funziona qualcuno deve spiegarglielo. Il Presidente della Repubblica non gli dirà ’sei simpatico, elegante, vai a letto in giacca e cravatta e ti affido il mandato’, ma lo affiderà a chi ha la maggioranza per governare, è l’unica coalizione che può avere il 40% è quella del centrodestra”.
    M.