La Bracciano Ambiente ricorre al Capo dello Stato per accelerare l’ampliamento di Cupinoro

     

    Su Cupinoro sono poche le uscite ufficali del Comune di Bracciano e della Bracciano Ambiente, nonostante quest’ultimo sia un soggetto societario a proprietà completamente pubblica. E’ però di queste ore la notizia che nei primi giorni di maggio la Bracciano Ambiente ha fatto ricorso al Presidente della Repubblica per sospendere il parere negativo alla V.I.A. espresso dal MiBACT il 29 gennaio scorso.

    Le linee dei ricorso sono sostanzialmente due. Da un lato la Bracciano Ambiente ritiene che l’autorizzazione, che richiede vari pareri, riguarda solamente un’ampliamento dell’impianto di discarica pre esistente. Secondo l’Avv, Marchesi, amministratore unico della società, la presenza di una discarica in località Cupinoro è autorizzata dalla V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica) oltre che dal piano rifiuti della Regione Lazio.