LA PROPOSTA LANCIATA DA RENZI NEI CONFRONTI DI BRUXELLES CADE NEL VUOTO, IL PORTAVOCE DELLA COMMISSIONE UE SCHINAS: ‘NO COMMENT SU CHI NON È IN CARICA’

    “Non ho letto l’intervista, ma la proposta di mantenere un deficit per l’Italia del 2,9% per cinque anni sarebbe fuori dalle regole. Non è una decisione che un Paese può prendere da solo”, così Jeroen Dijsselbloem, presidente dell’Eurogruppo, incontrando a Bruxelles i media, dove ha avuto luogo la riunione dei ministri dell’Eurozona. Un concetto sul quale, interrogato ad esprimersi rispetto alla proposta avanzata da Renzi (l’Italia si impegna a ridurre il debito, ma in cambio tiene il deficit al 2,9% per cinque anni, in modo da utilizzare il margine aggiuntivo per spingere la crescita economica), Margaritis Schinas, portavoce capo della Commissione Europea, ha tenuto a precisare che “Il presidente Jean-Claude Juncker ha un rapporto molto buono con il primo ministro italiano Paolo Gentiloni e i nostri commissari hanno rapporti ugualmente buoni con il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. La Commissione non commenterà i commenti che vengono dal di fuori di questo circolo di persone in carica”.
    M.