Lazio, Inzaghi: ‘La squadra deve essere libera’

    Ripartire dopo le due brutte prestazioni con Spal e Sassuolo: questo l’obiettivo della Lazio, che sabato sera si gioca a Milano contro il Milan la possibilità di credere ancora nella Champions. Una sconfitta contro i rossoneri pregiudicherebbe la possibilità di conquistare il quarto posto, che fono a poche settimane fa sembra un obiettivo completamente alla portata. Le vittorie nel derby e contro l’Inter aveva lanciato la Lazio, un solo punto conquistato tra Spal e Sassuolo ha tarpato le ali e smorzato l’entusiasmo. Per questo la gara con il Milan diventa decisiva, come affermato anche da Inzaghi in conferenza stampa: “La partita di domani sarà molto importante per il cammino Champions – ha affermato Inzaghi in sala stampa – dovremo fare una grande gara. Voglio una squadra con la mente libera, consapevole di essere forte. Voglio vedere personalità”. 

    Inzaghi: “Non dobbiamo guardare al passato” 

    Sguardo dritto al futuro, senza pensare al passato. Questa la strada tracciata da Inzaghi, che vuole una squadra completamente proiettata alla sfida con il Milan, decisiva per testare le velleità Champions dei biancocelesti: “Con Spal e Sassuolo siamo stati al di sotto delle nostre possibilità, l’ultima avremmo meritato di vincere, con la Spal non avremmo dovuto perdere. Sarebbero stati 3 punti in più pesanti, non dobbiamo guardare indietro, ma alla sfida di San Siro con fiducia. I gol presi nel finale? A livello di statistiche, non solo la Lazio, quasi il 90% delle squadre subiscono gol all’ultimo, dipende dalla concentrazione, si è meno lucidi, mancano le forze. Gli ultimi 20 minuti sono i più importanti. Lì bisogna fare il salto e alzare la concentrazione. Il tabù San Siro? Tutti i tabù prima o poi devono essere sfatati. Ci siamo riusciti a vincere in casa della Juve e dell’Inter, speriamo che anche questo dopo 29-30 anni possa saltare domani”. 
    Inzaghi fa poi il punto sugli infortunati: “Non ci saranno nei convocati Radu, che non ha ancora una caviglia a posto, ha stretto i denti, ha fatto di tutto per esserci, ma aveva ancora problemi. Marusic ha avuto un indolenzimento importante con il Sassuolo, recuperiamo per mercoledì. Per quanto riguarda Berisha è fermo per il polpaccio. Se mancano i gol? Mi aspetto più gol da tutti, da Luis Alberto e Milinkovic, da Correa e Caicerdo. Immobile aveva segnato di più nelle ultime due stagioni, tutti quelli che stanno giocando ci aiutano in fase di non possesso, possono essere meno lucidi, si può migliorare sotto questo aspetto. Che momento è? Avremmo dovuto fare 4 punti, ne abbiamo fatto 1. Sicuramente abbiamo fatto meno, col Sassuolo abbiamo commesso errori sui gol concessi, però c’è stata supremazia totale”. Ha già le idee chiare Inzaghi che ha “grossomodo fatto la formazione. Sarà una partita bellissima da giocare, con grande pubblico, serve personalità, siamo forti, faremo un risveglio a Milano, poi deciderò la formazione”, ha concluso Inzaghi.