Liberato italiano in Nigeria: Favalli torna dai familiari

    Un altro italiano ha riguadagnato la propria libertà dopo una brutta vicenda che lo ha visto protagonista. Sergio Favalli, imprenditore di 62 anni originario della provincia di Cuneo, è stato liberato oggi dopo un periodo di prigionia in seguito ad un rapimento subito in Nigeria nel mese di marzo. La notizia segue quella della liberazione di Sergio Zanotti, altro connazionale che qualche giorno fa ha terminato la sua lunga disavventura come ostaggio in Siria dopo tre anni.

    Liberato italiano in Nigeria: Favalli in Italia stasera

    Arriva così un altro successo per l’Aise, i servizi italiani per l’estero, che hanno liberato un altro italiano vittima di rapimento. Si tratta di Sergio Favalli, imprenditore di Moretta di 62 anni che viveva a Kaduna, capitale dello stato nigeriano del centro Nord. In Nigeria inizialmente dopo il trasferimento come impiegato presso il Ferrero Plot Makero Road a Kaduna, Favalli in seguito aveva dato avvio ad un’attività in proprio come imprenditore. Questa sera farà il suo rientro in Italia, accompagnato dagli uomini dell’Aise che l’hanno liberato. L’imprenditore era stato rapito il 30 marzo quando si stava recando in auto da Abuja a Kaduna, nel centro nord del Paese, luogo di sua residenza. Delle indagini che hanno portato alla liberazione la Procura di Roma aveva delegato I carabinieri del Ros erano stati delegati dalla Procura di Roma per lo svolgimento delle indagini atte alla liberazione. La zona non è nuova per casi di rapimenti: infatti, in passato era stato sequestrato nella stessa zona anche don Maurizio Pallù, liberato poi anche lui. Ed arrivano anche i complimenti del governo, con le parole del vicepremier Luigi Di Maio a lodare il lavoro svolto dall’Aise in un tweet: “Le mie congratulazioni all’Aise per la liberazione in Nigeria dell’imprenditore Sergio Favalli. Un altro nostro connazionale torna a casa! Grazie per il vostro straordinario lavoro, grazie per la vostra professionalità!”.