LONDRA – IL SINDACO JOHNSON NEL CENTRO DELLA BUFERA PER LE PAROLE PRONUNCIATE CONTRO IL PRESIDENTE DEGLI STATES: ‘OBAMA MEZZO KENIOTA, IPOCRITA E INCOERENTE’

    1461331833-boris-johnson.jpg (825×550)

    Offese razziste e parole durissime quelle pronunciate dal sindaco di Londra, Boris Johnson, per la posizione di Barack Obama in merito alla Brexit, ma ‘forse’ al primo cittadino londinese, ancora non è andata giù la restituzione del busto di Winston Churchill, da parte del Presidente degli States appena insediato alla Casa Bianca, all’ambasciata britannica in terra americana (Washington). A riportare alla luce l’antico sgarbo ci pensa il noto giornale ‘The Sun’.  “Nessuno ha saputo con certezza se il presidente fosse personalmente coinvolto nella decisione – scrive il sindaco Jonhnson conservatore schierato con il fronte del ’sì’ all’uscita del Regno Unito dalla Ue – alcuni dissero che era uno sgarbo alla Gran Bretagna, altri che era il simbolo dell’antipatia ancestrale del presidente in parte keniota per l’impero britannico, di cui Churchill fu un fervente difensore. Altri, infine, dissero che Churchill veniva considerato all’antica e fuori moda”. Ci sono, dunque, molte incongruenze sulla storia della rimozione del busto di Churchill: nel 2012il collaboratore di Obama,  Dan Pfeiffer, smentì categoricamente qualunque voce meschina in merito alla questione, affermando anzi, tramite il blog della Casa Bianca, “Il busto è ancora alla Casa Bianca, nella residenza, appena fuori la Sala dei Trattati”. “Gli Stati Uniti – continua Johnson – custodiscono gelosamente la loro democrazia più di ogni altra nazione della Terra e chiedere ai britannici di cedere così tanto controllo della nostra democrazia a un organismo sovranazionale come l’Unione Europea è un clamoroso esempio del principio ’fai quello che dico, non quello che faccio’. L’atteggiamento di Obama è incoerente, incongruente e assolutamente ipocrita”. Da qui la bufera, il sindaco non si è solamente soffermato a puntare il dito sugli atteggiamenti del Presidente americano, bensì ci è andato giù pesante, dichiarando: “Forse, per il suo essere mezzo keniota, nutre sentimenti non in sintonia con quelli del popolo britannico”. I laburisti, prendendo ‘la palla al balzo,’ hanno attaccato affermando che quello del sindaco sia “Razzismo mascherato”, come dichiarato proprio da John McDonnell, il cancelliere del governo ombra. Della medesima scuola di pensiero Chuka Umunna, ex ministro ombra del Lavoro di origine nigeriana: “Le parole di Johnson mostrano la faccia cattiva dei Tories, superano ogni limite e rappresentano il peggio della politica”. Chissà cosa penserà la Regina fresca novantenne… .

    D.T.