Marco Balzano vince il premio Campiello – di Alessia Lambazzi

    E’ Marco Balzano il vincitore del premio Campiello con “L’ultimo arrivato”. Il romanzo racconta l’avventura di un ragazzino che compie un tuffo nell’ignoto trasferendosi dalla Sicilia a Milano pronto ad iniziare una nuova vita, alla ricerca di un futuro negli anni Cinquanta del boom economico.
    La Giuria dei Trecento formata da 117 lettori anonimi che ogni anno eleggono il vincitore del concorso, ha apprezzato la storia di un viaggio quanto mai attuale, data l’odissea dei migranti a cui assistiamo, seppur come semplici spettatori, ormai ogni giorno.
     Ninetto, il protagonista del libro parte e fugge lasciando la sua famiglia che preferisce saperlo lontano, ma con la speranza di un futuro migliore di fronte a sé, destino che lo accomuna ai tanti giovani del nostro tempo che, per scelta o costrizione, si trovano ad abbandonare le proprie radici, sognando una società nella quale sia quantomeno possibile pensare di realizzare le proprie aspettative e un mondo all’altezza dei propri sogni.
    Balzano che lavora a Milano come insegnante di liceo ha esordito nel 2007 con la raccolta di poesie “Particolari in controsenso”.  Il suo primo romanzo 蠓Il figlio del figlio” (Avagliano 2010, finalista Premio Dessì 2010, menzione speciale della giuria Premio Brancati-Zafferana 2011, Premio Corrado Alvaro Opera prima 2012), tradotto in Germania presso l’editore Kunstmann. Con la casa editrice Sellerio ha pubblicato “Pronti a tutte le partenze” (2013)e “L’ultimo arrivato” (2014).