Mosca, rapporto WADA, accusato il governo e sospese le competizioni – di Giulia Capobianco

    wadaWADA: Richiesta di ritiro e di sospensione immediata degli atleti Russi da ogni competizione di atletica leggera. Questo il duro provvedimento assunto per la IAAF, federazione internazionale dell’atletica, stravolta dalle disastrose decisioni adottate.

     Secondo quanto appreso, il meccanismo Russo si articolava in due aspetti lineari. Da un lato la protagonista è la questione economica, all’interno della quale gli atleti “positivi” erano disposti a pagare ingenti somme di denaro, sottoforma di tangenti, ai tecnici del loro paese che facevano da tramite per cancellarli definitivamente dalla IAAF. Dall’altro invece, il pesante boicottaggio da parte dei controlli manipolati da federali Russi. In sostanza la maggior parte delle volte in cui la manipolazione falliva e l’atleta veniva cosi smascherato, chiedevano del denaro per “cancellare” ogni traccia di colpa.

    Richard Pound, presidente della commissione d’inchiesta dell’agenzia antidoping, ha definito il seguente come un vero e proprio “Scandalo del Doping” presentando poi a Ginevra il rapporto concretizzato dalla commissione stessa, basato su una lunga serie di testimonianze private raccolte durante gli ultimi periodi.

    Il governo è stato accusato brutalmente di “Intimidazioni dirette” nei confronti del più imponente laboratorio antidoping di Mosca.

    Da quanto emerso negli ultimi aggiornamenti, sembrerebbe che la WADA avrebbe delle motivazioni prettamente politiche a riguardo, come nel caso delle sanzioni contro la Russia e che Vladimir Uiva, capo dell’agenzia federale medico-biologica Russa, abbia affermato che non esiste motivazione alcuna per sospendere gli atleti Russi dalle competizioni, ne tantomeno di privarli della possibilità di vincere medaglie olimpiche, dichiarando cosi, le accuse infondate e “senza basi”.

     Constatando quanto accaduto, Sebastian Coe, leader IAAF, ha in ogni caso deciso di provvedere ad analizzare accuratamente il corpus informativo del rapporto elaborato per poterne comprendere gli esiti ufficiali.