Musei civici: proposte e mostre nella Capitale

    Per i possessori della MIC card è gratuito l’accesso ai Musei Civici e ai siti archeologici e artistici della Sovrintendenza Capitolina. I musei di Roma propongono tutta una serie di vantaggi e di soluzioni per gli appassionati. Per i possessori della MIC card è gratuito l’accesso ai Musei Civici. Sono inoltre gratuite le visite e le attività didattiche che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo, a esclusione delle mostre Marcello Mastroianni al Museo dell’Ara Pacis e Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961 al Museo di Roma. La MIC è la card che al costo di 5 euro permette l’ingresso illimitato negli spazi del Sistema dei Musei Civici di Roma per 12 mesi. Con la MIC sono gratuite le visite e le attività didattiche che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo a cura dei funzionari della Sovrintendenza Capitolina, mentre non sono comprese le mostre al Museo di Roma a Palazzo Braschi e al Museo dell’Ara Pacis.
    Le proposte del Teatro di Roma nel week end danno appuntamento al Teatro Argentina con La Tragedia del Vendicatore, scritto da Thomas Middleton e diretto da Declan Donnellan, acclamato regista di originali messe in scena shakespeariane. La storia di un connubio di intrighi, corruzione, lussuria, narcisismo e brama di potere, sullo sfondo di una corte del Seicento che finisce per rivelarsi spaventosamente contemporanea. Al Teatro India prosegue con Un Eschimese in Amazzonia la Trilogia sull’identità di Liv Ferracchiati, l’artista che con la sua riflessione sul genere ha conquistato la scena nazionale; sul palco la parola diventa metafora della fragilità di qualsiasi forma scegliamo per noi stessi e dell’impossibilita di raccontarla pienamente agli altri. Al Teatro Torlonia per la regia di Federico Tiezzi in scena La Signorina Else di Arthur Schnitzler, una novella incentrata sullo scorrere tumultuante dei pensieri che si affollano e scontrano nella mente della giovane Else, ragazza inquieta e altera ‘altera’, adolescente appassionata alle prese con i primi turbamenti sessuali, con le prime fantasie erotiche, su cui sta per abbattersi una catastrofe familiare. Al Teatro Valle prosegue Gli Spazi Segreti dell’Odin Teatret, una mostra installazione sulla compagnia fondata da Eugenio Barba nel 1964: installazioni, proiezioni video, film e scenografie illustrano diversi aspetti della relazione della storica compagnia con lo spazio.