Marek Hamsik non nomina apertamente la parola scudetto, ma solleva lasticella delle ambizioni del Napoli e rilancia la sfida alla Juventus, approfittando della presentazione ufficiale della sua autobiografia a Castel Volturno. “Il gruppo è rimasto lo stesso, è il migliore che abbia mai giocato e quindi dobbiamo cancellare la delusione della scorsa stagione”. I Blues hanno perso il tricolore dopo la sconfitta contro il Franchi contro la Fiorentina e il sabato è il nuovo cross con la viola, questa volta al San Paolo. “È stata una brutta delusione, ma siamo professionisti e abbiamo voltato pagina”.
Il Napoli ha inaugurato un nuovo corso con Ancelotti. Lemblema è Hamsik, dimostrato nella posizione di direttore. “Ci vuole un po di tempo, ma non ci sono problemi, Ancelotti crede nel mio cambiamento”, ha spiegato lo slovacco, che è poi entrato nei dettagli della sua autobiografia intitolata “Marekiaro”. “Ho deciso di dirmelo di persona Ci sono molti momenti inediti Le tre immagini più importanti Larrivo con mille persone alla mia presentazione, la prima vittoria in Coppa Italia e il record di reti di Maradona che ho appena superato Ho segnato molti, alcuni belli, altri molto importanti, spero di continuare ancora “. La chiusura è un desiderio. “Sono a Napoli per la vita? Potrebbe essere, sono qui da 12 anni e adoro questa maglietta, vedremo cosa succede”.
