NON ACCENNA A PLACARSI IL MALTEMPO. NEL TERAMANO I VIGILI DEL FUOCO SOCCORRONO LE PERSONE ISOLATE. NUBIFRAGI: UN MORTO IN SICILIA E FAMIGLIE EVACUATE IN CALABRIA

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    La Penisola continua a pagare pesantissimi tributi anche in vite umane, rispetto alla violenta ondata di maltempo che la sta martellando da diverse settimane. In Abruzzo prosegue ‘la catastrofe’, con decine di persone rimaste isolate nelle frazioni del teramano, messe in salvo solo grazie all’intervento dei vigili del fuoco. “Grazie al lavoro di coordinamento guidato dalla Prefettura di Teramo, dalla Protezione Civile e dalla Provincia di Teramo, si stanno risolvendo gradualmente i problemi di accessibilità alle zone rimaste al buio nella provincia di Teramo”, spiegano attraverso una nota  i vigili del fuoco, che aggiungono: “continua il lavoro incessante degli oltre 1.600 tecnici della task force di e-distribuzione e migliora il dato dei clienti senza energia elettrica in Abruzzo. Sono circa 6.500 i clienti da rialimentare in circa 30 centri del Teramano”. Ma negli ultimi giorni è il Sud a patire tale sferzate: ieri in Sicilia, nell’area compresa tra Castronovo di Sicilia e Lercara Friddi, unuomo è morto annegato, travolto da untorrente esondato dal fiume Platani. Si tratta di un pensionato 67enne di Campofranco (Caltanissetta), in auto con altre tre persone, che però sono riuscite a mettersi in salvo, quando il fiume Platani ha trascinato il mezzo. Il 67enne  ha tentato di salvarsi aggrappandosi al guardrail dalla Statale, ma non ce l’ha fatta. La Procura di Termini Imerese ha aperto una indagine sull’accaduto. Le acque hanno inoltre  invaso anche l’asfalto della Statale 189 e raggiunto la ferrovia, che collega Palermo con Agrigento. E nel catanese, sempre a causa del maltempo, il sindaco Bianco ha emesso un’ordinanza (volta anche al divieto di circolazione dei mezzi a due ruote) che prevede per oggi la chiusura delle scuole, così come  in molti comuni del messinese. Ma la situazione è critica anche in Calabria (oggi le scuole resteranno chiuse a Reggio Calabria), in particolar modo nel vibonese, dove le piogge stanno creando diverse emergenze: “In poco più di 12 ore – ha riferito il dirigente della Protezione civile regionale della Calabria, Carlo Tansi,  all’agenzia di stampa Adnkronos – in molti punti le piogge hanno oltrepassato i 200 millimetri. In particolare le aree più colpite sono Fabrizia (Vibo Valentia), nel reggino Santa Cristina d’Aspromonte, Staiti, Bruzzano Zeffirio, Melito Porto Salvo, Gioia Tauro e anche Girifalco (Catanzaro). A Melito di Porto Salvo, nel reggino – spiega ancora Tansi – Alcunefamiglie sono state evacuate in via precauzionale. La fiumara del Tuccio ha rotto parzialmente un argine e minaccia Pallica e Lacco. Cinque famiglie sono state evacuate in via cautelativa”. E mentre a causa del pericolo frana su una strada, unica via di accesso, a Prunella – sempre nel reggino – un centro disabili rischia di rimanere isolato,  a Gioia Tauro viene monitorato il canale Budello che per due volte ha superato il livello di soglia.

    M.