PADOVA – NON VACCINATO DAI GENITORI BIMBO DI 4 MESI SI AMMALA DI MENINGITE DA HAEMOPHILUS, PROPRIO IL CEPPO AL QUALE AVREBBE RESISTITO A VITA SE IMMUNIZZATO

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    Un ‘trend’, quello dell’opposizione ai vaccini da parte dei genitori, che negli ultimi mesi sta assumendo dimensioni preoccupanti. E purtroppo, anche per effetto della statistica, inevitabilmente gli innocenti neonati sono poi costretti a pagarne le pericolosissime conseguenze. E’ di oggi la notizia di un bimbo di 4 mesi, ricoverato all’ospedale padovano di Camposampiero per una meningite da Haemophilus influenzae: “Una malattia gravissima dei bambini che sembrava debellata nel Veneto dopo l’introduzione della vaccinazione 20 anni fa circa”, spiegano dall’Ulss 15, sottolineando che – guarda caso – proprio la profilassi contro la meningite da Haemophilus viene somministrata con il vaccino esavalente al terzo, quinto e tredicesimo mese di vita. E una volta terminate le 3 dosi, la protezione verso questo ceppo è totale e dura tutta la vita. “Il caso – spiegano ancora dall’azienda sanitaria – si è registrato la scorsa settimana quando i genitori del piccolo si sono rivolti alla guardia medica pediatrica perché il bambino aveva febbre alta ed era irrequieto. Dopo le visite e gli accertamenti è stato ricoverato. Le condizioni attuali risultano stazionarie e non è in pericolo di vita”. Come da prassi, il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 15 ha inviato una nota informativa specifica a tutti i pediatri di libera scelta del territorio per avvertirli della situazione. Domenico Scibetta, commissario dell’azienda dell’Alta Padovana, osserva che “il caso appare come evidenza degli effetti della bassa copertura vaccinale che da anni si registra nella nostra popolazione infantile . Ciò comporta che i bambini non vaccinati siano a rischio concreto di malattie gravi che credevamo sconfitte”. Ome denuncia denuncia il Dg dell’Ulss 15: “L’effetto di protezione sociale dei bambini vaccinati verso i bambini non vaccinati sta infatti scomparendo poiché questi sono ormai in numero troppo elevato. Per tale motivo diventa molto importante convincere la popolazione sulla necessità di sottoporre i bambini alle vaccinazioni, senza le quali aumenta esponenzialmente il rischio per la salute del singolo e per la collettività. Senza un’adeguata copertura vaccinale stiamo assistendo alla ricomparsa di malattie infettive che credevamo oramai debellate”.

    M.