Pd, Renzi: Non mi candido al Congresso

    “Ho già dato due volte. Non parteciperò alle primarie”. Parole e musica di Matteo Renzi, nell’intervista per Stasera Italia, su Rete 4. Alla battaglia per la segreteria – afferma l’ex leader dem – non parteciperà in prima persona. Ma non sarà mero spettatore.
    A chi chiedere infatti se finirà per votare Zingaretti, Renzi è perentorio in merito alle proprie idee circa la candidatura sul governatore del Lazio: “Vedremo i candidati alla segreteria del Pd. Ce ne sarà più di uno, non è detto che il mio sarà proprio lui”.
    Renzi ricorda di aver vinto due volte le primarie e sottolinea: “sono stato per due volte bersaglio del fuoco amico”.
    Uno sguardo poi alla possibileAlleanza per le europee, da Macron a Tsipras. “Alle prossime elezioni – ha chiarito – si confronteranno due idee di Europa: da una Salvini, Orban e anche M5s che sta con Farage. Dall’ altra chi all’ Europa ci crede ancora, l’Europa della solidarietà. Le elezioni le vincerà un fronte che va da Macron a Tsipras”.
    E poi, un piccolo mea culpa. “L’errore più grande che ho fatto è stato smettere di rottamare, l’esatto opposto di ciò di cui mi accusano”, dichiara. “Abbiamo governato per mille giorni facendo tante cose. Qualcuna venuta bene qualcuna venuta meno bene”. Infine una critica: “Con la spersonalizzazione e puntando tutto sulla sobrietà siamo passati dal 40 al 18 per cento”. Quanto a Gentiloni “Sono felice di aver portato Gentiloni, che Bersani voleva buttare fuori, a Palazzo Chigi”.