PD: SI LAVORA A REGOLE PER DIREZIONE, GRANDI MANOVRE PER TERZO CANDIDATO/ADNKRONOS

    Il Pd cerca di ritrovare la barra dopo il caos dell’assemblea di sabato. Si lavora a un nuovo regolamento da portare venerdi’ in Direzione. “Penso che dovremmo centrare l’obiettivo, nonostante tutto”, dice il renziano Lorenzo Guerini, membro della commissione Congresso. “Ora vediamo il percorso, ma la data dell’8 dicembre per le primarie non dovrebbe essere in discussione”, aggiunge. Certo, dopo quanto accaduto, il condizionale e’ d’obbligo. E i sospetti, dell’una e l’altra parte, sono molti. I renziani tengono gli occhi puntati sul fronte bersaniano. E da li’, da quell’area, nonostante Pier Luigi Bersani respinga risentito ogni sospetto, che temono arrivino nuovi ostacoli. “Chissa’ quando Bersani si dimettera’ veramente da segretario…”, e’ la battuta che circola tra i parlamentari vicini a Matteo Renzi. Il sindaco, da parte sua, si tiene il piu’ lontano possibile dalle polemiche di partito. Anche fisicamente. Oggi e’ andato a Londra per un meeting con i ’colleghi’ sindaci di New York, Varsavia e dalla capitale britannica. Se alle regole si sta di nuovo mettendo mano (a Stefano Bonaccini, segretario regionale dell’Emilia, l’incarico di stilare un documento da portare in Direzione), sullo Statuto si profila un ’gentlemen agreements’ tra i candidati alla segreteria: un impegno politico a modificare l’automatismo tra segretario e candidato premier. In tutto questo, la composita area che si trova a disagio a scegliere tra Renzi e Gianni Cuperlo, continua a lavorare per una terza candidatura. Si fanno i nomi di Bianca Berlinguer e Maria Chiara Carrozza, ma spunta anche Francesco Boccia.