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Ponte Morandi, comitato dei parenti delle vittime: scioccati da Toscani

Io penso che ci siano molte eccellenze in Italia con cui fare studi e ragionamenti sul futuro, ma li cercherei altrove. Peccato che in questo momento sul piatto ci siano due tematiche a noi molto care: decisione sulla revoca delle concessioni e dibattito inquietante sulla prescrizione. Non sarà che queste baruffe e le polemiche varie su show canori vogliano distogliere l’attenzione da qualcosa di molto, molto più importante? No vogliamo vedere i colpevoli privati della loro libertà, umiliati pubblicamente ed in galera senza strane tempistiche che annullino il risultato processuale, siamo francamente stufi di idiozia. Sulla situazione delle nostre infrastrutture francamente abbiamo purtroppo titolo ad esprimerci per contribuire nel nostro piccolo a tutelare la vita di tutti coloro che rimangono. Ogni giorno ci aspettiamo, ormai da quasi 18 mesi qualche nuova pensata, ogni tanto qualcuno usa i nostri morti per mettersi in mostra o per comunicare idiozie. Ho sentito registrate delle esternazioni, inopportune e confuse di Toscani“.
Ad infervorare, a ragione, la presidente del Comitato in ricordo delle vittime del Ponte Morandi di Genova, Egle Possetti, quanto dichiarato dal fotografo-creativo Oliviero Toscani (nella foto) il quale, nel corso di un’intervista radiofonica ha avuto l’ardire di affermare: “A chi interessa che caschi un ponte, smettiamola“.

“Per lui 43 morti non contano, per noi molto”

Come tiene a sottolineare la Possetti, “Ovviamente a lui potrà non interessare che sia caduto un ponte in Italia nel 2018, potrebbe essere che lui viaggi sempre in elicottero, in effetti passare su un ponte francamente è un po’ da ‘plebei’, purtroppo tanti italiani ci viaggiano ogni giorno e qualche persona sotto a ‘quel ponte’ ci è rimasta per sempre, certamente non per qualche strano fulmine vagante. 43 morti innocenti per lui conteranno poco, ma per noi erano tutto”. Riguardo poi l’incontro fra Luciano Benetton e le Sardine, la presidente del comitato commenta: “Io non voglio denigrare nessuno, non è nostro compito, inoltre lo fanno già troppi, ed in alcuni casi farebbero bene a fare un proprio esame di coscienza. Spero solo che questi ragazzi abbiano sbagliato in buona fede, soprattutto per coloro che hanno speranza nella loro lotta”.
In particolare, aggiunge ancora su Toscani, “Si è irritato per il rilievo mediatico della fotografia con alcuni leader delle Sardine e con Benetton, tutto quanto ha destato un po’ di baruffa. Noi non possiamo giudicare la volontà di partecipare ad una ‘fucina creativa’ dai Benetton da parte delle Sardine, siamo in un paese libero, certo che il momento storico, e l’evidente faro mediatico sugli imprenditori che li hanno ospitati, non danno sicuramente la speranza di ricevere un premio oscar per il tempismo“.

Salvini: “Toscani vergognati, chiedi subito scusa”

Una querelle rispetto alla quale il leader della Lega non ha esitato a commentare: “Finché Oliviero Toscani insulta Matteo Salvini è uno sport praticato da tanti, però come fa uno a dire, con decine di morti vittime del crollo del Ponte Morandi, ‘ma a chi volete che interessi del crollo di un ponte’? Come ad assolvere qualcuno che evidentemente non ha fatto il suo lavoro, il suo dovere e che ha sulla coscienza quelle decine di famiglie distrutte. Spero che il signor Toscani abbia un minimo di dignità per chiedere scusa a quelle mamme, a quei papà, a quegli orfani, a quei colleghi di lavoro che hanno perso nella tragedia del crollo del Ponte Morandi affetti, vita, speranza e futuro. Vergognati, Toscani ver-go-gna-ti, neanche pensarle certe cose, non dirle, ma pensarle. Magari c’è qualcuno che ancora lo difende“.
Max