Presidio per l’editoria, le parole di Lorusso e Casellati

    Nel momento critico che l’editoria sta rischiando di vivere, il presidio della Fnsi prova a sollevare la questione. Intervengono in particolare, nel corso del presidio, sia Lorusso che Casellati a fare ulteriori argomenti e prese di posizione al fumo del fuoco incrociato di un caos che il presidio si augura possa essere scongiurato.

    Al presidio è intervenuto per appunto anche il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, il quale ha ricordato che Leu aveva proposto un emendamento per eliminare i co.co.co. Paolo Borrometi, presidente di Articolo 21, ha sottolineato: ” Con questi tagli si vanno a colpire i giornali locali, che sono l’ossatura dell’informazione del Paese. Così si mette a rischio la possibilità per i cittadini di informarsi. Il giornalismo deve svolgere la funzione da cane da guardia della democrazia e deve essere nelle condizioni di fare questo lavoro “. All’iniziativa hanno preso parte anche l’esecutivo dell’Ordine dei giornalisti e i colleghi di numerose testate.
    C’è stato poi l’intervento importante della presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati in merito ai temi ed alle necessità espresse dai partecipanti al presidio. La Casellati è stata chiara: “Le istituzioni supportino le voci della informazione”, ha detto in estrema sintesi.
    ” Sono e sarò sempre una convinta assertrice del pluralismo e della libertà di stampa e, di conseguenza, anche della necessità di supportare le voci dell’informazione con tutti gli strumenti a disposizione delle istituzioni “. Con queste parole esatte si è espressa la presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, nell’ambito del cuo colloquio alla stampa parlamentare per gli auguri natalizi. ” C’è bisogno di riscoprire anche una narrazione delle cose positive, delle eccellenze: un compito che vede i giornalisti in prima fila. Facendo leva sulle vostre professionalità, sulle vostre competenze, sulla vostra sensibilità, siate le sentinelle della verità dei fatti, i testimoni di tutto ciò che viene detto e viene fatto “.