Pochi minuti fa il sito d’informazione russo Sputnik ha scritto che il presidente russo Vladimir Putin ha chiamato quello francese, Emmanuel Macron, affermando che una soluzione al conflitto, “è possibile solo se verranno considerati gli interessi di sicurezza della Russia”.
Lo ‘Zar’ dopo essersi dichiarato disposto a negoziare, sperando che si giunga a dei risultati, fra le varie richieste illustrate, anche “la sovranità russa della Crimea e la risoluzione degli obiettivi di demilitarizzazione e denazificazione dell’Ucraina e l’assicurazione del suo status neutrale”.
Putin ha promesso che s’impegnerà per cessare gli attacchi contro i civili, e la preservazione di tutte le infrastrutture”
Da canto suo Macron ha rimarcato a nome della comunità internazionale, la richiesta di “cessare l’offensiva russa contro l’Ucraina e l’immediato cessate il fuoco”. Inoltre, “la fine di tutti gli attacchi contro i civili e le loro abitazioni, la preservazione di tutte le infrastrutture civili e la sicurezza di tutti gli assi stradali, in particolare della strada a sud di Kiev”. Punti sui quali Putin ha confermato di “volersi impegnare”.
Macron chiede a Putin “La protezione delle popolazioni civili come il passaggio degli aiuti”
A sua volta il presidente francese ha ribadito a Putin di osservare “il rispetto del diritto internazionale umanitario e la protezione delle popolazioni civili come il passaggio degli aiuti”, così come si legge nella risoluzione che la Francia stessa ha presentato al Consiglio di sicurezza dell’Onu.
Quindi congedandosi, Macron ha proposto a Putin di “restare in contatto nei prossimi giorni per prevenire l’aggravarsi della situazione e Putin si è detto d’accordo”.
Intanto dal Cremlino è giunta notizia che nel pomeriggio Putin ha firmato “un decreto per applicare misure economiche speciali contro gli Stati Uniti ed i Paesi che li hanno seguiti” nelle sanzioni, imposte alla Russia per l’invasione dell’Ucraina”.
Max
