Raggi: Roma e bilancio, sono i cittadini a scegliere

    E’ particolarmente raggiante Raggi, sindaca di Roma, quando le viene sottoposto il tema del bilancio partecipativo e della preziosa, corposa adesione dei cittadini di Roma nel merito.
    Quando si parla di bilancio e di partecipazione dei cittadini si è sempre di fronte a un grande dubbio amletico: la complessità del tema potrebbe infatti sempre scoraggiare i cittadini a partecipare, ma così non è per Roma.
    “Sono i cittadini a scegliere. Questo lo spirito con cui questa Amministrazione sta lavorando e siamo orgogliosi del fatto che Roma per la prima volta abbia sperimentato un bilancio partecipativo di tale entità che ha previsto la novità di una votazione online sul nuovo portale di Roma Capitale, offrendo ai cittadini uno strumento innovativo per contribuire attivamente alle decisioni che li riguardano. La democrazia partecipata è tra gli obiettivi principali dell’Amministrazione, come dimostrato da questa esperienza e dal lavoro che stiamo portando avanti sullo Statuto capitolino allo scopo di rendere sistematico il coinvolgimento dei cittadini attraverso la valorizzazione di una pluralità di istituti di partecipazione a disposizione della comunità”, commenta la sindaca di Roma Virginia Raggi.
     
    Il processo partecipativo, avviato lo scorso giugno, ha previsto le seguenti fasi: autocandidature online sul portale di Roma Capitale per entrare a far parte del focus group (17 le proposte elaborate); una fase di partecipazione attiva dei cittadini che hanno inviato progetti e idee nell’ apposita sezione del sito istituzionale (149 proposte presentate di cui 67 hanno ottenuto le oltre 50 adesioni necessarie ad arrivare al voto); una fase di ricognizione dei progetti dell’Amministrazione destinati al territorio (per un totale di 47), l’analisi da parte del tavolo tecnico-economico dell’insieme delle proposte di cittadini e amministrazione (131 i progetti valutati, di cui 80 sottoposti alla votazione online conclusiva). Sono stati oltre duemila e duecento i cittadini residenti o domiciliati nel Municipio VIII – e coloro che svolgono in quel territorio attività di studio e/o lavoro – che hanno preso parte al voto online per indicare le opere pubbliche che l’Amministrazione dovrà realizzare sul territorio.