RIO: IERI AL MARACANÀ LA BELLISSIMA E COLORATA FESTA DI APERTURA DELLE PARALIMPIADI. POLEMICA DEI BIELORUSSI PER L’ESCLUSA RUSSIA E FISCHI AL PRESIDENTE CARIOCA

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    Con una bellissima, festosa e colorata serata di gala, ieri sera Rio de Janeiro ha inaugurato nello stadio Maracanà, i Giochi Paralimpici del 2016. Nell’ambito dell’evento, il secondo grande evento sportivo internazionale che si svolge nella metropoli brasiliana nell’ultimo mese, sulla pista del famoso impianto sportivo (dove, fino al 18 settembre, avranno luogo le gare), hanno sfilato i 4.350 atleti provenienti da 176 paesi. hanno sfilato nel mitico stadio dove si svolgeranno. Guidata dalla portabandiera Martina Caironi, la nutrita la delegazione italiana ha sfilato affiancata dal presidente del Cip, Luca Pancalli ed il segretario generale e capo missione dell’Italia, Marco Giunio De Sanctis. Anche qui però, come per ogni evento che si rispetti, non è mancata la solita polemica: la Bielorussia ha infatti sfilato con, in coda, la bandiera della Russia, esclusa per la nota vicenda del ’doping di Stato’. “Questi atleti ci ispirano con la loro passione”, ha giustamente sottolineato Carlos Arthur Nuzman, presidente del Comitato olimpico del Brasile, primo paese del Sudamerica ad ospitare le Paralimpiadi. La torcia olimpica è stata trasportata all’interno dello stadio da diversi atleti, come è tradizione, per accendere il tripode che simboleggia lo spirito olimpico. La ex campionessa brasiliana Marcia Malsar, la prima campionessa paralimpica del Brasile nel 1984, già con molti problemi per camminare per la sua età avanzata, è caduta durante il percorso con la torcia, forse anche a causa della pioggia che cadeva su Rio, ma si è rialzata con le sue forze per continuare a portare la torcia nel tripudio del pubblico presente. Simbolicamente, l’atto di accendere il braciere olimpico è toccato al nuotatore sulla sedia a rotelle Clodoaldo Silva con una grande scala, che si è aperta meccanicamente per creare una rampa. Uno spettacolo pirotecnico ha infine chiuso la cerimonia dopo quasi quattro ore. Solo il nuovo presidente del Brasile, Michel Temer, si è preso dei fischi dal Maracanà quando ha preso la parola per dichiarare ufficialmente aperte le Paralimpiadi. Il presidente era già stato fischiato in occasione delle Olimpiadi un mese fa. Un appuntamento, quest’ultimo (il secondo più grande evento sportivo del mondo per numero di partecipanti, che si celebra nella stessa città ospitante i Giochi), che si svolge 18 giorni dopo la chiusura dei Giochi Olimpici di Rio 2016, ha coinciso con la celebrazione dell’indipendenza del Brasile. Gli atleti si sfideranno in un totale di 528 gare in 23 discipline per atleti con disabilità. Nonostante i timori iniziali, le Paralimpiadi in questi ultimi giorni hanno generato un notevole interesse nel pubblico brasiliano. Secondo gli organizzatori, fino a pochi giorni fa, 1,5 milioni dei 2,5 biglietti disponibili sono stati venduti.

    M.