Home SPETTACOLI MUSICA Ritorna Skin, ed il ‘nuovo’ Allevi

Ritorna Skin, ed il ‘nuovo’ Allevi

In vista del 25nnale hanno preferito rimandare di qui a poco ‘il meglio’ di ciò che verrà, ripassando intanto ‘il meglio’ di quanto fatto fino ad oggi. Così gli Skunk Anansie hanno deciso di realizzare questo ‘25LIVE@25′, articolato da alcune hits e da bellissime esibizioni live, giusto per motivare questo mini-tour che in questi giorni passa anche in Italia: il 5 luglio, al Bologna Sonic Park (all’indomani della data del Stupinigi Sonic Park).
Per l’occasione Skin, Ace, Cass e Mark Richardson, hanno affidato al rodato e fedele Jeremy Wheatley, la realizzazione di un mega show dove, accanto a sonorità eavy metal, punk, vira anche il rock, e la techno, rendendo il sound degli Skunk Anansie unico ed originale. Una carriera fortunata ma sudata, che negli hanni ha portato questa straordinaria band a vendere miloni di dischi nel mondo, e a dividere il palco con artisti del calibro di Michael Jackson, David Bowie, Stevie Wonder, gli U2 e Nina Simone.

Allevi ‘regala’ al Giappone un brano

Nel corso dell’acclamatissimo concerto tenuto al Kenmin Koryu Center di Kagoshima, a sorpresa, Giovanni Allevi ha voluto dedicare loro ‘Vocalise’, un brano polifonico per quattro voci, che l’eclettico musicista ha espressamente composto proprio per il locale Coro.
“È stata un’emozione indescrivibile ascoltare le note di Vocalise per la prima volta e, soprattutto, è stato commovente il grande impegno e la passione che il Coro ha messo nella preparazione della premiere”, ha affermato Allevi dopo aver lui stesso diretto il Coro di Kagoshima. Particolarmente emozionata Fusako Kubo, direttrice del Coro, che ha tenuto ad esprimere il proprio ringraziamento nei confronti del giovane compositore italiano: “Per il nostro coro è stato un onore dare la prima esecuzione a ‘Vocalise’ del Maestro Allevi. È un brano molto difficile, non abbiamo mai cantato nulla di simile: contiene un’armonia e una complessità lontana dalla nostra tradizione. Per questo, io e il coro abbiamo affrontato lo studio di Vocalise come una grande sfida. L’applauso commosso del pubblico ci ha regalato una profonda emozione”.
Max