Nato e cresciuto a San Basilio da padre tunisino e madre italiana, il 24enne B.S.J., ha pagato caro le sue esternazioni di compiacimento per gli attentati francesi a Charie Hebdo, in diretta tv su Retequattro, nellambito di Quinta Colonna. Così la Digos ha deciso di capire più da vicino la vita condotta da questo giovane romano e, dopo averlo rintracciato nella moschea di Centocelle, gli agenti hanno deciso di perquisire la sua abitazione. Qui è stata trovata della sostanza stupefacente e alcuni bilancini di precisione, oltre a diversi documenti in lingua araba, ora al vaglio degli inquirenti. Al momento, oltre che per la detenzione, il 24enne è stato denunciato per propaganda di idee fondate sulla discriminazione e lodio razziale, etnico e religioso.
T.