ROMA, 50ENNE COLOMBIANA NASCONDEVA IN CASA 100 GRAMMI DI COCAINA PURISSIMA E 2000 EURO IN DENARO

    Prosegue senza soste, l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti dei Carabinieri di Roma. Dopo i 18 pusher arrestati nei giorni scorsi, nelle ultime ore, altri 18 sono finiti nella rete dei militari dell’Arma. Questa volta i quartieri principalmente interessati dall’operazione sono stati Pigneto, Piazza Dante, Trionfale Montesacro e Termini. Il bilancio complessivo parla di 18 persone arrestate, 6 cittadini romani e 12 stranieri, (una cittadina colombiana, due cittadini tunisino, cinque del Gambia, tre della Guinea e uno del Senegal), di età compresa tra i 19 ed i 43 anni e perlopiù conoscenze delle forze dell’ordine. I militari hanno controllato strade, locali, bar, discoteche e altri luoghi di ritrovo sequestrando quasi un chilo di stupefacenti tra marijuana, hashish, eroina e cocaina. Durante le attività, inoltre, sono state identificate 20 persone mentre acquistavano droga dai loro spacciatori di fiducia e che, per questo motivo, saranno segnalate all’Ufficio Territoriale del Governo per i provvedimenti del caso. Sequestrati anche 4.000 euro in contanti, trovati nella disponibilità dei pusher e provento dell’illecita attività di spaccio. Tra i vari arresti spicca in particolare quello effettuato dai Carabinieri della Stazione Roma Ponte Milvio. I militari, seguendo alcuni pusher di zona sono arrivati fino all’abitazione di una 50enne, cittadina colombiana, residente nella zona di Tomba di Nerone. A seguito della perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto, ben occultata tra i rotoli della carta igienica, all’interno del mobile del bagno, 100 grammi di cocaina purissima, confezionati in una particolare pellicola, mentre nella cantina sono stati trovati 2 mila euro in denaro contante probabile provento dell’attività illecita e tutto sottoposto a sequestro. I diciotto pusher arrestati saranno condotti presso le aule del Tribunale di piazzale Clodio per essere giudicati con il rito direttissimo e dovranno rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.