Roma, bando aperto per la ricerca di alloggi per i Sassat

    L’Avviso Pubblico è aperto a una manifestazione di interesse nel Dipartimento di Proprietà e Politiche abitative di Roma Capitale, finalizzato alla ricerca di alloggi da destinare al servizio di assistenza abitativa temporanea di Sassat. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle 12.00 del 21 settembre.
    L’annuncio fa parte del processo di smantellamento delle strutture antieconomiche del Caat, attualmente in corso, per arrivare al nuovo Servizio di Assistenza e Supporto Temporaneo Housing Associati Sassat, dedicato ad accogliere e accompagnare le famiglie in condizioni di fragilità verso l’autonomia.
    Tutti i cittadini possono partecipare al bando pubblico, anche con una singola proprietà. Sono ammessi a partecipare persone fisiche, imprenditori individuali, società o enti pubblici, le agenzie immobiliari senza costi di intermediazione a carico di Roma Capitale, società di costruzione, società di gestione patrimoniale, fondi immobiliari, fondazioni, società commerciali, società cooperative. persone fisiche ed enti economici che hanno la disponibilità di proprietà legale di alloggi proposti.
    Ci sono locazioni con il Comune di sei anni o comunque, a seconda dei casi, non meno di tre, con rinnovo automatico. Nel selezionare l’alloggio da affittare, sarà data priorità ai proprietari che hanno indicato la disponibilità a stipulare contratti di affitto ’forme per l’acquisto’, o la possibilità per l’inquilino di acquistare la proprietà deducendo parte delle tasse pagate dal prezzo .
    L’avviso pubblico e i relativi allegati sono disponibili sul sito web di Rome Capital: https://www.comune.roma.it/web/it/bando-concorso.page?contentId=BEC159228
    “Questo invito è un passo fondamentale per superare il sistema antieconomico delle residenze e soprattutto fornire una risposta concreta alle famiglie bisognose: chiunque sia in possesso di un appartamento da valutare potrà cogliere questa opportunità, contribuendo così al benessere collettivo “, afferma l’Assessore alle Politiche dell’edilizia abitativa di Roma Capitale Rosalba Castiglione.
    “Miriamo a disporre – continua – di un gran numero di appartamenti distribuiti su tutto il territorio e quindi a ridurre le possibilità di ghettizzazione, come quelle che sfortunatamente tendono a verificarsi quando le situazioni di fragilità sono concentrate in singoli grandi edifici. logica del precedente annuncio, che era essenzialmente rivolto a coloro che possiedono grandi proprietà, come aziende o enti, i cui esiti non sono stati positivi: in questo modo la continuità abitativa territoriale delle famiglie inserite nel circuito di Sassat sarà più protetta , poiché miriamo a collocarli in appartamenti nelle relative aree di residenza “.
    “Un altro elemento di differenziazione con il passato e di fondamentale importanza in termini di pianificazione per il futuro risiede nella scelta di dare priorità alle forme di contratto di locazione a comprare, il che costituisce un incentivo per i proprietari al fine di rendere disponibili loro proprietà, sapendo che oltre al contratto di locazione ci sarà anche la possibilità di vendita, uno strumento formidabile anche per l’amministrazione capitolina per porre fine allo spreco di denaro pubblico “, conclude.