La base operativa era il suo appartamento nella zona del Quadraro, ma le consegne le faceva personalmente al domicilio dei clienti.
Per non dare nellocchio si spostava a piedi o con i mezzi pubblici, sempre ben vestito in modo da potersi confondere con i turisti e sfuggire ad un eventuale controllo delle forze dellordine.
Gli agenti del Commissariato Appio, diretti dalla dott.ssa Francesca Manti, sono stati messi sulle sue tracce proprio tenendo docchio alcuni consumatori abituali di stupefacenti. I clienti del pusher prenotavano la robba con un sms e lui puntualmente la consegnava allindirizzo richiesto.
Per riuscire ad incastrarlo, nel pomeriggio di ieri, i poliziotti si sono appostati in via Muzio Scevola, sotto casa di una loro vecchia conoscenza, noto come consumatore abituale nonché spacciatore occasionale. Alle ore 17 circa si è avvicinato al portone un cittadino straniero che ha fatto una telefonata e subito gli è stato aperto il portone, dopo circa 10 minuti ne è uscito. Mentre si allontanava gli agenti lhanno seguito e fermato per un controllo, che ha dato lesito sperato.
Luomo, infatti, aveva indosso 17 involucri di sostanza stupefacente e quasi 5mila euro in contanti.
Nel frattempo altri agenti sono entrati in casa del consumatore, dove sono stati trovati bilancini di precisione, sostanza da taglio, metadone e medicinali comunque catalogati come stupefacenti. Il 57enne italiano, pusher occasionale, che spaccia per pagarsi a sua volta la droga, è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. Il pony express della robba, invece, così rinominato dai suoi clienti, è un cittadino tunisino di 45 anni, sposato con una donna italiana, che è stato trovato in possesso di una quantità di eroina talmente pura da essere ritenuta sufficiente, a giudizio del perito che lha analizzata, per il confezionamento di almeno 200 dosi da immettere sul mercato. Per questi fatti luomo è stato arrestato e dovrà ora rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.