ROMA, D’AUSILIO, È COMPLICE CHI BOICOTTA LEGGE CONTRO L’OMOFOBIA

    Dure le parole del capogruppo del Pd dell’Assemblea Capitolina, Francesco D’Ausilio, che in una nota ha voluto esprimere tutto il suo rammarico per il suicidio del 14enne romano,  ribadendo la necessità di un intervento deciso della politca sulla questione dell’omofobia: “E’ sempre difficile commentare una notizia come quella di un suicidio. Ancor di più quando a compiere questo gesto drammatico è un ragazzo di 14 anni, che ha denunciato in un bigliettino di averlo fatto perché emarginato per la sua omosessualità. Un gesto terribile che non deve cadere nel silenzio. Troppi episodi di questo tipo ci sono stati nella Capitale negli ultimi anni. E’ più che mai urgente che la politica intervenga e che ci sia un radicale cambio di passo nella cultura di tutti noi. La passata amministrazione non ha tenuto per nulla in conto il tema dell’inclusione e della lotta alla discriminazione di genere. E ancora oggi dobbiamo assistere a prese di posizione assolutamente intollerabili, come quella del centro-destra, che si oppone e rimanda una legge seria contro l’omofobia. Chi continua ad avere un atteggiamento di questo tipo è complice e corresponsabile del clima che ha portato al suicidio di questo ragazzo. Servono programmi nelle scuole, campagne d’informazione e pene durissime per chi discrimina e usa violenza contro la comunità LGBT”