Ronaldinho non dribbla il fisco brasiliano

    Ronaldinho è stato uno dei più grandi talenti che abbia calcato un campo da calcio. Le sue magie, le sue giocate erano degne di un extra-terrestre. A Barcellona, città e squadra che gli hanno regalato tante emozioni tra cui una Champions vinta, era un titolarissimo, seguito come esempio da un giovane Leo Messi, Il fenomeno brasiliano ancora calcava il rettangolo verde sino ad un anno fa, quando ha annunciato ufficialmente il suo ritiro dal mondo del pallone. È stato uno dei talenti più geniale che la storia del calcio abbia mai avuto. I suoi numeri con la palla non avevano colore, che indosasse la casacca dell’una o dell’altra squadra, gli applausi erano sempre garantiti. Oggi, però, la stella di Ronaldinho sembra destinata a spegnersi. La stella che ha stregato i campi di tutto il globo, facendo sognare tra gli altri i tifosi di Paris St. Germain, Barça e in Italia il Milan, ha le tasche vuote, tanto che non ha potuto pagare una maxi multa. L’ex fuoriclasse nato a Porto Alegre, infatti, possiederebbe poco meno sei euro sul proprio conto corrente. A rilevare il dissesto finanziario in cui versa il portafoglio del Gaucho è stata la giustizia del suo paese che ha tolto il passaporto a Ronaldinho e a suo fratello, rei di non aver saldato un debito. Un rapporto della UOL sostiene la tesi che, che per ottenere il pagamento della sanzione, la procura brasiliana ha dovuto mettere mano sui conti dell’asso brasiliano, depositati nelle apposite banche. Così si è giunti alla sorprendente scoperta che Ronaldinho possedeva in banca 24,63 reais, che sono all’incirca meno di sei euro. L’importo, oltre che misero, è inadeguato per far fronte al risanamento delle ammende, che ammontano ad oltre due milioni di euro, per aver costruito abusivamente in un’area dove non si poteva. Secondo la stessa procura, l’ipoteca sulla proprietà non è stata sufficiente a ripanare il debito per via dell’alto interesse che si è generato durante i quasi quattro anni di contenzioso, dovuto alla trascuranza dei fratelli Assis. L’importo che appare nei conti di Ronaldinho, però, non combaciare con le testimonianze del suo stile di vita. Durante le ultime due settimane, l’ex attaccante aveva viaggiato in Cina e in Giappone per partecipare a campagne pubblicitarie dei suoi sponsor. Recentemente ha fatto tappa anche in diversi paesi di Europa e Africa, come da lui stesso documentato nei suoi profili social. La Nike ha persino messo in commercio una linea di scarpe che porta il suo nome che, stando agli atti della giustizia brasiliana, dovrebbe garantirgli un reddito importante. Il prossimo 17 novembre Ronaldinho presenzierà all’evento “Game of Champions” che si svolgerà a Francoforte (Germania). In questa partita amichevole, una delle squadre si chiamerà “Amigos de Ronaldinho”.