Serie A, capitomboli e conferme

    Grandi stravolgimenti nella trentatreesima giornata di Serie A, con risultati a sorpresa in campi e matches intorno ai quali era anche piuttosto difficile azzardarsi in pronostici. In primo luogo, ad esempio, è il caso dell’incontro dello stadio Olimpico di Roma tra Lazio e Chievo, con i clivensi che, benché già retrocessi da una settimana, piegano i biancocelesti vincendo per 1-2 in trasferta non solo espugnando il terreno amico ai padroni di casa ma condannandoli, in qualche modo, alla più pesante e inimmaginabile delle sconfitte in un contesto di incastri da zona champions che non può non pesare terribilmente negli equilibri complessivi. Si fa ora, infatti, molto complicato per i ragazzi di Simone Inzaghi riprendere la strada verso il quarto posto, anche alla luce dei segnali attorno a cui si è cucita la dinamica dalla sconfitta.

    Serie A, capitomboli e conferme. Lazio flop, Milan frena, Inter-Roma fermi sull’X

    I Laziali vanno clamorosamente sotto ad opera di Vignato al 49’ ma, ancora prima perdono un uomo, Milinkovic Savic al 34’, giocando in pratica tre quarti di match in inferiorità. A raddoppiare ci ha pensato poi Hetemaj, mentre non è bastato il gol di Caicedo al 67’. Di contro, un pò a sorpresa anche se non esattamente quanto nel caso del flop della Lazio, anche il Milan ha fatto registrare un nuovo rallentamento in ottica qualificazione champions: in casa del Parma, infatti, i rossoneri pur andando in vantaggio nel finale grazie a Castillejo, vengono raggiungi a tre minuti dal gong dalla punzione di Bruno Alves che vale l’aver bruciato due punti forse vitali in vista della qualificazione champions. Lì dove l’Inter invece allunga in modo parziale ma importante in casa, contro la Roma, nel big match della giornata di Serie A: alla rete di El Shaarawy nel primo tempo risponde quella nella ripresa di Perisic, per un punto a testa che sembra accontentare più i nerazzurri. Serie A che è ormai ufficialmente ad appannaggio della Juve: la vittoria contro la Fiorentina per 2-1 vale l’ufficialità del titolo come campioni d’Italia per l’ottava volta di fila.e Chievo, con i clivensi che, benché già retrocessi da una settimana, piegano i biancocelesti vincendo per 1-2 in trasferta non solo espugnando il terreno amico ai padroni di casa ma condannandoli, in qualche modo, alla più pesante e inimmaginabile delle sconfitte in un contesto di incastri da zona champions che non può non pesare terribilmente negli equilibri complessivi. Si fa ora, infatti, molto complicato per i ragazzi di Simone Inzaghi riprendere la strada verso il quarto posto, anche alla luce dei segnali attorno a cui si è cucita la dinamica dalla sconfitta.

    Serie A, capitomboli e conferme. Lazio flop, Milan frena, Inter-Roma fermi sull’X

    I Laziali vanno clamorosamente sotto ad opera di Vignato al 49’ ma, ancora prima perdono un uomo, Milinkovic Savic al 34’, giocando in pratica tre quarti di match in inferiorità. A raddoppiare ci ha pensato poi Hetemaj, mentre non è bastato il gol di Caicedo al 67’. Di contro, un pò a sorpresa anche se non esattamente quanto nel caso del flop della Lazio, anche il Milan ha fatto registrare un nuovo rallentamento in ottica qualificazione champions: in casa del Parma, infatti, i rossoneri pur andando in vantaggio nel finale grazie a Castillejo, vengono raggiungi a tre minuti dal gong dalla punzione di Bruno Alves che vale l’aver bruciato due punti forse vitali in vista della qualificazione champions. Lì dove l’Inter invece allunga in modo parziale ma importante in casa, contro la Roma, nel big match della giornata di Serie A: alla rete di El Shaarawy nel primo tempo risponde quella nella ripresa di Perisic, per un punto a testa che sembra accontentare più i nerazzurri. Serie A che è ormai ufficialmente ad appannaggio della Juve: la vittoria contro la Fiorentina per 2-1 vale l’ufficialità del titolo come campioni d’Italia per l’ottava volta di fila.